Calcioscommesse, Derby di Genova combinato: nell’intercettazione spunta il nome di Palacio

CALCIOSCOMMESSE GENOA SAMPDORIA PALACIO ULTRÀ – Il derby di Genova è finito sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori e dei giudici per quanto riguarda il calcioscommesse. Ci sarebbe anche il nuovo giocatore dell’Inter Palacio all’interno dello scandalo come si evince nella telefonata tra un’ultrà del Genoa Massimo Leopizzi e un altro tifoso Davide e pubblicata oggi sulla Gazzetta dello Sport:

Davide: però allora bisogna dare i nomi.
Leopizzi: raccontiamo tutto… raccontiamo tutto.
D: e poi il discorso è: il prossimo anno Sculli se ne deve (andare), qua non ci deve stare.
L: fuori dal cazzo, però ti dico una cosa Davide… Sculli quella sera non c’entra niente, non è lì per il derby. Sculli è della Lazio quella sera.
D: va beh.
L: è lì con un amico suo (il pregiudicato Altic, ndr) col quale parla forse di macchine, di Ferrari, di assicurazioni. Io e Fabri andiamo lì perché Fabri mi dice: ho sentito Criscito e mi ha detto che è lì. Bene, dico, andiamo a chiedere spiegazioni. Sculli il derby non l’ha giocato. Eravamo lì per Criscito come il giorno prima eravamo io e Marco in Piazza Paolo da Novi con Marco Rossi, mi spiego?
D: certo.
L: a noi interessava il derby. E di fatti poi abbiamo saputo come era la storia del derby e poi insomma i ragazzotti se la cantano
(…).
D: lo sappiano chi c’è ancora (nella presunta combine, ndr) e dovrebbe uscire perché se fosse un uomo sarebbe il primo a dire “Signori vi dico la versione”.
L: ma ragazzi, cioè, ma il quinto, il quinto del giochetto è Palacio.
D: e appunto… a posto no, ma ce n’è un altro.
L: non Kaladze sul derby.
D: no no è Scarpi.
L: io a ’sto giro non so un cazzo.
D: Massi è Scarpi.
L: ma sul derby ti dico i nomi, te li dico a voce alta. I contattati sono Marco Rossi che dice “siete matti” ok? Dice: siete dei pazzi, non accetterei mai, e difatti Marco è l’unico pulito. Criscito che dice uhm.
D: (ride).
L: quello che fanno i vecchi… dice nì, dice: quello che fanno i vecchi facciamo anche noi. Ma queste sono cose che sappiamo tutti cioè io, Roberto, Marco… Puoi domandare… E dice: se lo fanno i vecchi lo faccio anche io. E poi ci sono Palacio, Dainelli e Milanetto. Punto chiuso. Il derby è questo. Ti do i dettagli.
D: il derby sì, però c’è anche il signor Scarpi se vogliamo parlarne. Perché poi allora veramente se facciamo pulizia togliamo tutto.
L: assolutamente.
D: perché se no allora ci troviamo sempre qualcuno che sa qualcosa di più e non va bene.
L: parli con quello che ne sa più di tutti, te lo dico io. Ho detto che Milanetto se ne deve andare nonperché me l’ha detto qualcuno… un giornalista… un amico al bar. Perché me l’ha detto il suo compare, hai capito?
D: sì.
L: e ti aggiungo un pezzo. Io quest’estate,quando facemmo la contestazione a Milanetto, quel pomeriggio ero a Auronzo di Cadore, al ritiro della Lazio… E l’uomo che racconta tutto te lo dico qua… E’ Zauri. Non Mauri… Zauri. Che Zauri quel giorno era in campo (con la Sampdoria, ndr).
D: ah ah.
L: Zauri racconta dei 100 mila euro per diciotto da spartire per 5 giocatori del Genoa. Che facevamo 350 mila euro a giocatore, e poi Zauri dice anche (che) l’accordo era: l’anno prossimo il Doria in Serie A due derby…

Matteo Raimondi – www.calciomercatonews.com

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