Calciomercato Juventus, Marino: Juve regina del mercato, meglio di Inter e Milan

CALCIOMERCATO JUVENTUS MARINO INTER MILAN NAPOLI ROMA – Pierpaolo Marino, direttore generale dell’Atalanta, è stato intervistato dal quotidiano sportivo torinese Tuttosport ed ha parlato di mercato evidenziando il buon operato della Juventus ed esprimendo la propria opinione sulle operazioni effettuate da Inter, Milan e Napoli.

Marino, calciomercato povero o i botti arriveranno in fondo?
«Le trattative sono state polarizzate a lungo dalle comproprietà. Un paio di queste, come Giovinco e Destro si riflettevano su molte altre situazioni nel classico effetto domino. Finora si è mossa soprattutto la Juve, la regina del mercato».
Partiamo dunque dalla regina.
«Agnelli, Marotta e Paratici hanno lavorato in ottica Champions, acquisendo giocatori di caratura internazionale come Lucio, Asamoah e Isla. Poi c’è Giovinco, che è un discorso a parte: la ciliegina sulla torta».
Una ciliegina che dovrà dimostrare di essere decisivo anche in un grande club.
«Io sto dalla parte di chi ritiene Giovinco un grande giocatore. Ne parlavo in questi termini anche 4-5 anni fa. E poi la partenza di Del Piero gli consentirà di avere quegli spazi che prima gli erano negati».
L’Inter ha avviato la rivoluzione a due anni dal Triplete. Molti la considerano una decisione tardiva.
«A mio avviso le rivoluzioni riuscite si realizzano nel tempo. Quando sono troppo veloci lasciano sul campo morti e feriti e difficilmente si dimostrano produttive. Da questo punto di vista sono più in sintonia con la Juve, che si sta rinforzando progressivamente. Oltretutto all’Inter la rivoluzione coincide con la presenza di un allenatore che inizia la stagione in serie A per la prima volta».
L’ha stupita il passaggio di Lucio in bianconero?
«Sì e torno a quanto ho detto prima. La Juve ha preso proprio un giocatore che per fisicità ed esperienza la rinforza in ottica Champions».
Il Milan non ha ceduto i propri assi. Tanto basta per riportare i rossoneri al vertice?
«No, non basta sicuramente Soprattutto quando hai diversi interrogativi al tuo interno. Se il mercato si chiudesse in questo momento, la Juve sarebbe nella condizione di laurearsi campione d’Italia a 4-5 giornate dal termine. Marotta e Paratici in questo mercato controllano cento posizioni… Mi ricordano epopee precedenti, ma con più stile. La Vecchia Signora è davvero tornata».
Hanno preso pure Gabbiadini?
«L’affare non è concluso, ma siamo sulla buona strada. I rapporti sono tali, che una soluzione si troverà».
Si profila uno scambio tra Peluso e Motta?
«Ora corriamo troppo… La Juve si è interessata a Peluso (e Marino ha già preso Brivio come sostituto, ndr), ma è stata una toccata e fuga. Motta invece fa parte del pacchetto Gabbiadini insieme ad altri giocatori giovani. La Juve ne ha messi sul tavolo sei o sette».
Che effetto le fa vedere Lavezzi al Psg?
«Il Pocho mi ha mandato un messaggio cinque minuti prima di firmare con il Psg, nel quale mi ringraziava. Ho sentito un tuffo al cuore, come quando ti distacchi da qualcuno. Speravo che Lavezzi rimanesse per sempre a Napoli o almeno nel nostro campionato».
Pare proprio che Verratti lo seguirà a breve pur non avendo alle spalle un minuto in serie A.
«Io credo che quella del Psg sia un’operazione a grande rischio. Verratti ha una valutazione da fuoriclasse, ma oggi è solo un progetto di giocatore importante».
Hamsik e Cavani fino a quando rimarranno al Napoli?
«Conoscendo bene Marek, mi sentirei di scommettere qualcosa sul fatto che rimarrà per tutta la carriera a Napoli. Su Cavani non lo farei, perché gli attaccanti sudamericani vivono in funzione dei grandi trasferimenti».
Sarà lui il grande colpo della Juve?
«Quest’anno non credo. Mi sembra più facile arrivare a Van Persie e se Marotta prendesse l’olandese dovremmo, almeno in Italia, rassegnarci allo strapotere della Juve».
Chi vincerà la corsa a Destro?
«Ho una sensazione: la Roma».

Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com

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