Inter: Stramaccioni tenta l’impresa con Cassano-Milito-Coutinho aspettando Palacio

INTER STRAMACCIONI CASSANO MILITO COUTINHO – L’Inter, ieri sera, sperava in che il Napoli riuscisse a fermare la Juventus e a portare a casa almneo un pareggio. L’ingresso in campo di Caceres, però, ha rovinato i piano ma l’intento di Stramaccioni resta sempre lo stesso: battere il Catania, avvicinare il secondo posto e osare qualcosa in vista del big match contro la Juventus, in programma tra tre giornate. Perchè ber battere la corrazzata bianconera bisognerà osare qualcosa. Dopo aver varato la difesa a tre con centrocampo intasato, il tecnico nelle ultime uscite ha riscoperto il tridente offensivo puntando su Coutinho. E ieri ha fatto capire quale sarà il prossimo passo. Senza dimenticare le bocche da fuoco Sneijder e Paulinho, che potrebbe arrivare a gennaio. «Cassano, Milito e Palacio costituiscono un tridente da sogno – ha detto Strama -, ma devo tenere conto degli equilibri di squadra perché contro il Catania potremmo trovarci con tre uomini davanti alla linea della palla. E’ importantissimo avere ritrovato Rodrigo, uno con caratteristiche uniche nella mia rosa, essendo capace di attaccare alle spalle la linea difensiva. Ma quella dei tre attaccanti resta un’ipotesi suggestiva, cui forse arriveremo più avanti. Con Coutinho mi sento più tranquillo perché lui ha caratteristiche e corsa da centrocampista». Quando rientrerà Sneijder si penserà anche alla sua posicione, per ora c’è da battere il Catania. Una squadra velenosa e Stramaccioni lo sa bene: “Ha iniziato molto bene il campionato e ha gli stessi punti di Roma e Fiorentina -spiega il tecnico -. Non vedo per forza una trama simile a quella contro il Siena, loro contro le grandi non sbagliano mai e il vero capolavoro è stato fermare il Napoli in 10 contro 11. E hanno degli attaccanti che si esprimono al meglio contro le difese a tre. Se non li rispetti fai una brutta fine. Ma la sosta ci ha fatto bene e abbiamo potuto curare in maniera più analitica le situazioni di gioco. Ci attendono sette gare in 22 giorni, ma ora conta solo la prossima”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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