Calciomercato Milan, c’è un tesoretto per gennaio. Juve l’unica pista concreta e Llorenti, le altre…. La parola all’Esperto di mercato

 

ESPERTO MERCATO – Ben ritrovati con un nuovo appuntamento con il nostro esperto di mercato che risponderà alle domande che avete postato. Prima di tutto vi ricordo di divenire fan della pagina personale su Facebook, cliccando qui, da questa pagina è anche possibile postare la domande da rivolgere all’esperto.

 

Salve esperto, ieri Galliani ha parlato un pò della situazione patrimoniale, commerciale e finanziaria del Milan dipingendo una situazione più che positiva in virtù di quelle dichiarazioni esiste un piano di rilancio esiste un gruzzoletto da investire sul mercato a gennaio? In difesa secondo me l’unico obbiettivo raggiungibile a gennaio è Mbiwa visto che a giugno va in scadenza, gli altri nomi da lei citati richiedono investimenti troppo onerosi per completarli nella sessione invernale non crede? Detto questo non credo che ci si possa fermare alla difesa, esistono problemi che tutti oggettivamente sottolineano a centrocampo e probabilmente anche in attacco che non segna ne produce azioni offensive concrete infatti i tiri in porta sono davvero pochi concorda con me? Riguardo il centrocampo secondo me l’unica ipotesi concretizzabile è quella di Cigarini, giocatore che si sta confermando negli ultimi anni! Non a caso il suo procuratore ha parlato recentemente di ipotesi esistente già in estate e che probabilmente verrà valutata a gennaio! Il costo non dovrebbe essere elevato, Galliani potrebbe aiutare Marino nell’esercitare il diritto di riscatto con un esborso sui 4 mln inserendo magari Strasser! Secondo me questo è l’unico sforzo che la società può permettersi che ne pensa? Riguardo l’attacco è oggettivo che mancando Ibra manca si un terminale offensivo importante ma manca anche colui che svolgeva allo stesso tempo il ruolo di trequartista, io spero che tutti abbiano finalmente capito che Boateng con questi giocatori non può fare quel ruolo perchè Ibra non c’è più e perchè lui non ha le qualità del trequartista ma quelle di mezz’ala! Pare poi che Allegri voglia riproporre il 4-3-3 per dare maggiori opportunità ai vari Nocerino, Montolivo, Flamini e Muntari di giocare nei loro ruoli di riferimento! Quindi le chiedo dato che Kakà, nonostante i rumors, rimane inarrivabile soprattutto a parametro 0 esiste qualke possibiltà per Eriksen o pensa ci sia qualche altro nome in grado di svegliare il reparto offensivo? Poi mi sa dire quando il giovane Niang verrà utilizzato da Allegri? Saluti Francesco.

 

Caro Francesco ben ritrovato, il Milan per gennaio ha un piccolo tesoretto da spendere e sicuramente si interverrà sul mercato ma quantificare esattamente il budget mi è impossibile. I rossoneri qualche operazione la faranno ed esse riguarderanno soprattutto difesa e centrocampo/ trequarti, non credo che arrivi una vera e propria punta anche se ancora non si può dire con assoluta certezza. Per la difesa sicuramente Yanga-Mbiwa resta la pista più percorribile, ma non è da escludere che il Milan possa provare a puntare anche ad altri nomi già citati e fare un sacrificio che comunque andrebbe fatto a giugno. Sui problemi di attacco e centrocampo concordo abbastanza, ma credo anche che tutte le difficoltà del Milan nella costruzione del gioco e nel concludere a rete non siano dovute solamente ad una carenza strutturale della rosa, ma bensì a difficoltà “psicologiche” e mentali che la squadra sta attraversando. La squadra deve recuperare la fiducia, molti giocatori non stanno rendendo come dovrebbero, c’è timore e la squadra non rende per il valore che ha. Questo Milan non è competitivo per lo scudetto, ma sicuramente non ha un organico da zona salvezza, per cui se la squadra dovesse ritrovare la giusta via e riacquistare fiducia riuscirebbe a giocare meglio, a creare molto di più di quanto crea adesso e tornerebbe sicuramente più in alto in classifica anche con l’attuale organico. L’ipotesi Cigarini è da seguire, in realtà ai rossoneri questo giocatore piace da diversi anni, anche se di concreto per il momento non c’è assolutamente nulla. Riguardo Boateng continuo a non essere d’accordo, sul fatto che il ghanese sia un trequartista atipico e non il classico numero 10 non ci piove, ma credo che in quella posizione con le sue caratteristiche possa far male agli avversari e possa rivelarsi importante come ha fatto nelle due stagioni precedenti. Sfatiamo un altro mito, non è Ibrahimovic che influenza il rendimento di Boateng o di Nocerino o di qualunque altro, in questi mesi ne ho sentite tante e credo sia giunto il momento di analizzare più nel dettaglio le prestazioni dei singoli giocatori. Sicuramente lo svedese creava più spazi per gli inserimenti e permetteva al Milan di giocare in un determinato modo, ora questo non è più possibile e quindi i compagni potrebbero risentirne in termini di conclusioni verso la porta o numero di gol, ma non sul resto, dove in molti stanno avendo una preoccupante involuzione. Boateng ha sempre fatto del carattere, della forza fisica e della determinazione i suoi punti di forza, fino questo momento però io ho visto un giocatore demotivato, meno combattente e che quando tira non prende quasi mai in porta, spesso sbaglia anche stop e appoggi facili, e lo stesso vale anche per Nocerino che è in difficoltà evidenti in questo periodo. Tutte queste cose non dipendono da Ibrahimovic, per lo meno non sul campo, la sua partenza può aver influito a livello mentale, ma questo è un altro discorso, si torna al problema che io stesso ho affermato sopra e da questa situazione ne possono uscire solo i diretti interessati. Sul modulo comunque non mi risulta quello che dici, anzi, dopo la prestazione di Roma a mio avviso è ancora più chiaro che questa squadra ha bisogno del doppio mediano per cui il 4-2-3-1 è a mio avviso il modulo più adatto a questa squadra, io lo ripeto da tempo. Onestamente però farei un accorgimento tattico, non schiererei Montolivo davanti alla difesa insieme a De Jong, ma visto il difficile momento di Boateng lo schiererei trequartista in quanto ne ha le qualità e anche in nazionale ha dimostrato di poter far bene. Davanti la difesa serve una vera e proprio diga in questo momento, schiererei quindi De Jong ed un altro giocatore con caratteristiche simili, quindi Ambrosini, Muntari quando rientrerà o perchè no Nocerino, che credo possa dare buona quantità e copertura. Sul mercato Eriksen continua ad esser seguito, ma un suo approdo a gennaio è difficile, sul danese c’è grande concorrenza ed il prezzo è elevatissimo, credo che altre piste siano più percorribili. Su Niang è difficile dare una risposta, il Milan non ha gradito le ultime bravate del giovane francese e non vorrei che il suo futuro in rossonero sia già in parte compromesso, credo comunque che se di opportunità ne avrà queste saranno in Coppa Italia.

 

Salve esperto, mi sa dire se riguardo Llorente ci sono novità per gennaio? In questi giorni stanno circolando diversi nomi quali quelli di Hernandez e Lewandowski, chi è secondo lei il favorito a vestire bianconero?

 

In questo momento della stagione, come è normale che sia, non ci sono ancora novità rilevanti da segnalare, i contatti non sono frequenti e la Juventus sta continuando a monitorare la situazione di Llorente, che resta il primo e vero obiettivo. Hernandez è da escludere a priori, l’uruguaiano ha subito un brutto infortunio che lo terrà lontano dai campi per diverso tempo, la Juventus a gennaio vorrebbe acquistare un attaccante che possa da subito dare un contributo per la la vittoria dello scudetto e per fare più strada possibile in Champions. Anche sotto questo aspetto Hernandez non ha l’esperienza necessaria, se ne riparlerà eventualmente a giugno. Discorso diverso invece per Lewandowski, l’attaccante del Borussia Dortmund piace moltissimo alla dirigenza bianconera che già la scorsa estate lo aveva seguito con attenzione, ma ha un costo più elevato rispetto allo spagnolo e non credo che il club tedesco sia disposto a privarsene a gennaio. Per cui almeno attualmente reputo questa operazione troppo difficile. E’ comunque ancora molto presto, novità significative e contatti più intensi inizieranno a novembre inoltrato, quando già tutte le società cominciano a pianificare più nel dettaglio il mercato che aprirà a gennaio.

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