JUVENTUS PULVIRENTI MAROTTA – Sono passati quasi 15 giorni da quel Catania-Juventus, match finito per 0-1 e che molte polemiche con sé ha trascinato a causa delle dubbie decisioni arbitrali. Tra le due società le polemiche non si placano affatto come dimostrano le parole del presidente della squadra etnea Pulvirenti ai microfoni di Radio Sportiva, in risposta alle dichiarazioni di ieri dell’ad della Juventus Marotta che aveva chiamato in causa gli 11 rigori assegnati al Catania nella scorsa stagione: “Marotta i fa tenerezza, sembra James Bond: ha la missionme impossibile di giustificare l’ingiustificabile. Non capisco perché insiste nel parlare, facendo paragoni. Si concentri su altre situazioni, Catania ha già dato. Stia lontano, perché la ferita è aperta e sanguina. L’importante è che lui non deve più parlare di Catania, fare dei paragoni o cose simili: i tre punti li ha presi basta. Ho sentito che ha detto avrebbe vinto lo stesso. Nulla di personale, ma stia lontano per cortesia. Quanto successo al Massimino forse ha fatto migliorare la situazione su altri campi. Abbiamo visto rispettare i regolamenti ed evitare le proteste così come deve essere: se è servito, mettiamoci una pietra sopra e tiriamo avanti. “L’errore che abbiamo subito non è paragonabile a nessun altro, ci siamo indignati per una cosa mai vista nella storia del calcio. La buona fede è al di sopra di tutto, consideriamola una cosa gravissima che non era mai accaduta e che non deve più succedere. Gli errori arbitrali fanno parte del gioco. Sono vicino alla classe arbitrale, non condivido il discorso di Moratti. Secondo me il passaggio da 4 a 6 arbitri ha migliorato la situazione, ci può essere un’incomprensione ma in generale lo considero un aspetto positivo”.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com