INTER CAGLIARI STRAMACCIONI CASSANO – L’Inter è in silenzio stampa dopo le polemiche scatenate dal contestato arbitraggio di Giacomelli ieri durante la partita contro il Cagliari finita sul punteggio di 2-2. Ha parlato solo il presidente Moratti che ha accusato pesantemente la classe arbitrale. Un arbitraggio quello di Giacomelli che non è piaciuto in particolare al tecnico nerazzurro Stramaccioni che nel finale di partita è stato espulso per proteste dopo la mancata assegnazione di un rigore per un fallo in area ai danni di Ranocchia. Subito dopo l’espulsione Stramaccioni è andato verso il quarto uomo Meli urlando: “Dammi la mano, dammi la mano!”. La reazione del tecnico nerazzurro fa pensare che ci sia stata da parte di Meli stesso una delazione verso l’arbitro circa un ipotetico insulto da parte del tecnico interista. Ma potrebbe essersi anche trattato semplicemente di una segnalazione di una evasione dall’area tecnica: qui resta il dubbio, che verrà svelato dal referto di Giacomelli. Stramaccioni viene portato via da Cassano fino al tunnel. Si vocifera che proprio nel tunnel le polemiche sarebbero continuate. Infatti sembra che Stramaccioni potrebbe essersi fermato dietro le tendine nere in attesa sia dell’arbitro e sia del quarto uomo per continuare le proteste verso la direzione di gara. Nel percorso che va dall’uscita dal campo fino agli spogliatoi c’è stata quindi una discreta concitazione che potrebbe anche portare a squalifiche inattese. Infatti sembra che lo stesso Cassano ed altri giocatori interisti si siano uniti alle proteste che raccontano siano state molto accese. E una volta nello spogliatoio, i giocatori dell’Inter si sono lasciati andare a gesti di rabbia non appena vengono emesse le immagini dell’episodio. Stramaccioni va a salutare i suoi ragazzi e si fa accompagnare alla macchina, in garage: “Vado a casa, meglio…” dice. E non dirà altro.
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com