Pescara-Roma, voti e pagelle della Gazzetta dello Sport

PESCARA ROMA VOTI PAGELLE GAZZETTA – La Roma vince uno a zero contro il Pescara con un gol di Destro su corta ribattuta di Perin sul calcio di punizione di Totti. Il giovane attaccante italiano è al secondo gol in maglia bianconera. Nella Roma bella prova di Francesco Totti, sempre al centro dell’azione. Non in grande giornata Osvaldo che finisce per non avere un buon feeling tattico con Destro. Buon Pescara anche se il nuovo tecnico Bergodi non può nulla con una rosa decisamente modesta. Voti e pagelle della Gazzetta dello Sport.

PESCARA 5
PERIN 5,5 Due belle parate su Destro e una su Totti, ma l’errore sulla respinta sul gol è da matita blu. Insicuro: urge crescita.
ROMAGNOLI 5,5 Incerto nelle chiusure e in qualche disimpegno.
TERLIZZI 6 Mette tacchetti ed esperienza utili a stoppare Osvaldo e far girare alla larga Totti.
BOCCHETTI 5 Poco reattivo in diverse situazioni.
BALZANO 5,5 Non utilizza gli spazi che ha per affondare.
NIELSEN 6 I piedi sono ruvidi, ma corre finché ha fiato.
TOGNI 6,5 Rispolverato da Bergodi, il brasiliano dirige la manovra con intelligenza. Esce per crampi causati dal poco utilizzo.
SODDIMO 5 Entra e si guadagna subito un giallo: troppo frenetico.
BJARNASON 5,5 Fa legna in mediana, però davvero con poca qualità.
MODESTO 5,5 Caracolla sulla fascia senza incidere (Caprari s.v.)
QUINTERO 5 Prima azione: fa un tunnel a Bradley e perde la palla.
Sembra la fotografia del suo match: velleitario e senza costrutto.
WEISS 6 Un po’ egoista, ma vivace e capace di saltare l’uomo.
ABBRUSCATO 5,5 Si sbatte su ogni pallone senza fortuna né grazia.
All. BERGODI 6 Comincia
con prudenza per finire con il tridente: dà un’impronta a un gruppo che però sembra
modesto in tutti i reparti.

ROMA 6
GOICOECHEA 6 Finisce con i guanti puliti: l’unico brivido se lo procura da solo con una uscita maldestra.
PIRIS 6 Un primo tempo sereno, poi sbuffa contro Weiss.
MARQUINHOS 6,5 Disimpegna anche senza fronzoli: l’esperienza aumenta.
CASTAN 6 Abbruscato è cliente tenero, ma lui c’è quando serve.
BALZARETTI 6 Pedala sulla fascia con buona saggezza.
PJANIC 6 L’interno «zemaniano» è un ruolo che gli sta stretto, ma s’impegna in copertura e sfoggia qualche buona apertura.
BRADLEY 6 Con lui davanti, la difesa soffre meno. Certo, in fase d’impostazione non sventaglia,
però non perde palloni.
FLORENZI 6 Corre, tira e copre finché ne ha: esce per affaticamento.
MARQUINHO 6 Entra bene, scalando utilmente dalla mediana all’attaco.
DESTRO 6,5 Tornato protagonista. Per il gol, e non solo: sbaglia un po’, ma è sempre al centro del gioco e lotta su ogni palla. (Perrotta s.v.)
OSVALDO 5,5 L’italo-argentino paga la scarsa sincronia con Destro: stavolta è lui a finire fuori giri. (Tachtsidis s.v.)
TOTTI 7 Procura la rete decisiva, sfiora il raddoppio, innesca Destro due volte e gela la palla quando serve. Se guida anche il pullman della squadra, il servizio è completo.
All. ZEMAN 6,5 Pescara lo abbraccia e lo rimpiange, il boemo ringrazia con una prova poco bella ma di inedita lucidità tattica.

La redazione di Calciomercatonews.com

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