Napoli-Juventus: indagini sulla vergogna

NAPOLI JUVENTUS – All’indomani della sfida scudetto tra Napoli e Juventus è tempo di tirare le somme. Perchè Napoli-Juventus non è stata solo una sfida sul campo ma anche il prepartita della vergogna con l’autobus della Juventus oggetto di cori, gestacci, lanci di uova ma soprattutto di una fitta  sassaiola con lanci di fumogeni, uno dei quali è caduto sul tetto  dell’autobus.  Il bilancio, contando anche il ferimento di un poliziotto colpito da un sasso, racconta di un tifoso bianconero condannato a 8 mesi, con  sospensione condizionale della pena da lui patteggiata, per possesso di  artifici pirotecnici (il 35enne M.g., residente a Milano) e altri 50  supporter juventini denunciati per la devastazione di una decina di  macchine, una delle quali è stata bruciata. Per loro è concreto il  rischio Daspo.

Oltre alla giustizia penale, anche la giustizia sportiva sta per mettersi in moto. Entro domani mattina si attende la relazione  conclusiva della Questura di Napoli sui fatti accaduti venerdì. Il procuratore Palazzi aprirà un’inchiesta per capire cosa è realmente accaduto. In questo contesto, la Juventus continua a mantenere un basso profilo, vuole che la tensione si stemperi, come confermato anche dall’amministratore delegato Beppe  Marotta nel prepartita del match-scudetto («Passiamoci sopra e giochiamo»).

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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