Fantacalcio Fiorentina – Genoa, voti e pagelle della Gazzetta dello Sport

 

 

FANTACALCIO FIORENTINA GENOA GAZZETTA – Allo stadio Artemio Franchi la Fiorentina ha battuto il Genoa per 3-2. La squadra di Montella con questa vittoria consolida il quarto posto in classifica mentre i rossoblu adesso hanno appena un punto di vantaggio sul Siena terzultimo e prossimo avversario in campionato. E’ la Fiorentina a segnare per prima grazie alla rete di Aquilani al 33′ minuto del primo tempo. Nella ripresa arriva il pareggio del Genoa con Portanova al 58’minuto grazie a un colpo di testa su azione d’angolo. Ma è a causa della papera di Tsorvas che la squadra viola si porta di nuovo in vantaggio al 62′, infatti il portiere greco del Genoa si lascia sfuggire il pallone dopo un cross di Pasqual, ne approfitta Cuadrado che fiondosi sulla sfera la deposita in rete per il 2-1 dei padroni di casa. Pareggio genoano al 69′ con Antonelli grazie a un colpo di testa. Ma al 77′ minuto con un autogol di Cassani, la Fiorentina si porta sul 3-2, punteggio con cui si conclude la partita. Ecco i voti e le pagelle de La Gazzetta dello Sport:

 

 

FIORENTINA 6,5

VIVIANO 6 Bravo sul retropassaggio di Savic, non impeccabile sul 2-2 di Antonelli.

TOMOVIC 6 Concentrazione e discreta spinta, però i suoi cross sono negativi.

RODRIGUEZ 5,5 Qualche esitazione nelle chiusure, «partecipa» al 3-2.

SAVIC 5 Tecnica ok, posizione idem. Però rischia su un paio d’interventi troppo «puliti», sfiora l’autogol e innesca con un errore il 2-2.

PASQUAL 6 La passeggiata contro Pisano diventa faticaccia con l’assatanato Jankovic. Ma regge.

AQUILANI 6,5 Quasi un’ora da centrocampista moderno, visione, lanci, manovra, tiri, e un gol. Poi va in riserva ed esce.

FERNANDEZ 6 Un quarto d’ora utile. Bel recupero in difesa.

PIZARRO 6,5 Non il manifesto della mobilità, ma il solo esserci rassicura la circolazione di palla viola.

B.VALERO 6,5 Altre volte più esaltante, ma il gran movimento intelligente e la combinazione di agonismo e tecnica danno il mal di testa a Vargas. (Migliaccio s.v.)

CUADRADO 7 Meritava un gol più bello per ritmo, corsa, dribbling e assist che squarciano la sinistra del Genoa.

JOVETIC 6,5 Per come si libera, e libera i compagni, sarebbe il migliore. Però in zona gol è impreciso.

LJAJIC 6,5 Cercasi continuità, ma ci sono momenti in cui non lo fermi. Tipo quando inventa l’1-0. Sullo stretto ha grandi numeri.

TONI 6 Un po’ di peso nel finale. Un colpo di testa finisce alto.

ALL. MONTELLA 6,5 Bravo: non rinuncia mai all’identità della Fiorentina. Se le punte avessero la sua cattiveria da «9»…

 

GENOA 5,5

TZORVAS 4 Imperdonabile il 2-1 regalato a Cuadrado. Non è Frey.

GRANQVIST 5,5 Non frena Ljajic che può dialogare libero. Anche perché la mediana lascia fare.

PORTANOVA 6 Meno martello di altre occasioni, ma con il gol dell’illusione guadagna il 6 politico.

MORETTI 5 Su Cuadrado in prima battuta c’è Antonelli, ma poi si potrebbe raddoppiare. Missione fallita.

E. PISANO 5 Un tempo timido, troppo indietro, preoccupato soltanto di coprire: non rientra dopo l’intervallo.

JORQUERA 6,5 Ha più voglia di mezza squadra: cinque volte al tiro, dà la scossa da trequartista centrale, mette paura alla Fiorentina.

KUCKA 6,5 L’unico in mezzo a reggere contro il possesso viola. L’unico, quindi, è difficile fare miracoli.

TOZSER 5 Bypassato facile per 45’. Altro subito sacrificato.

JANKOVIC 6 Seconda scarica di adrenalina, almeno impegna Pasqual e aiuta Immobile. Ma perché tanto nervosismo?

VARGAS 5 A Firenze ricordavano un altro. Questo è lento e, se perde palla, quasi indisponente per come rientra.

CASSANI 5 Nel finale l’autogol decisivo.

ANTONELLI 6 Cuadrado potrebbe distruggerlo, ma trova la forza di andare in gol e festeggiare il rientro in Nazionale.

BERTOLACCI 4,5 Altro enigma. Seconda punta inesistente, ben riciclato in play basso, manda tutto al diavolo facendosi espellere.

IMMOBILE 5 Evitiamo le battute di nome di fatto, concediamogli la solitudine disperante, ma un po’ di rabbia in più non guastava.

ALL. BALLARDINI 5,5 L’errore è proteggersi troppo subito. La mossa, cambiare tutto e quasi recuperare, non basta.

 

 

Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com

 

 

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