Balotelli: C’è una sola cosa di cui mi sono pentito in carriera, la maglia dell’Inter gettata, giocare con Totti? Magari, io non sono il più forte…

BALOTELLI NAZIONALE – Dal ritiro con la Nazionale di Coverciano, ha parlato Super Mario Balotelli. Ecco le sue parole più significative: “Una sola cosa non rifarei tra tutte quelle che ho fatto nella mia vita e nella mia carriera fin qui: non lancerei a terra la maglia dell’Inter, tutto il resto si. Non mi ritengo nè il più forte del mondo nè il più scarso. Io sono io. Quello di sempre, anche se prima non giocavo con continuità, non sono cambiato. Sono maturato, non ho più 17 anni e con l’esperienza si cresce. Sono contento di aver giocato con il Brasile, anche mio padre dice che avrei potuto dare meglio, ma sono riuscito a fare un bel gol. Sento l’affetto della gente, dopo l’Europeo hanno cominciato a volermi bene anche i tifosi che non tifano per la mia squadra. Credo che la Nazionale sia una cosa speciale. E’ più di tutto. Grazie alla Nazionale stanno imparando a volermi bene, giocare con Totti alle spalle? Magari, lui è un fenomeno. Ho parlato con mio padre dopo il Brasile, mi ha detto che ho sbagliato tanto gol. Il prossimo obiettivo è fare bene contro Malta. Quello più lontano è vincere contro il Chievo”.

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