Francia, il Monaco di Ranieri rischia l’esclusione dal campionato!

FRANCIA MONACO RANIERI – Il Monaco, club del Principato, è uno dei pochissimi casi di squadre straniere ammesse a partecipare ai campionati di un altro Paese. Ma dal 1 giugno 2014 le cose potrebbero cambiare definitivamente.
La Lega calcio francese (Lfp) ha infatti stabilito che da quella data tutte le società di serie A e B (Ligue 1 e Ligue 2) devono obbligatoriamente avere la sede effettiva sul territorio francese.
Questa decisione mette sicuramente in difficoltà il club allenato da Claudio Ranieri che attualmente si trova primo in classifica nella Ligue 1 e vicino al ritorno nella massima serie. Dmitry Rybolovlev, miliardario russo proprietario del Monaco, avrebbe anche intenzione di investire circa 100 milioni di euro per riportare al top la squadra che nel 2003-04 raggiunse la finale di Champions League poi persa contro il Porto di Mourinho.

Il rapporto del consiglio d’amministrazione della Lega calcio francese, approvato all’unanimità, parla chiaro: «È obbligatorio, per l’imparzialità dei campionati professionistici, che la totalità dei club partecipanti sia soggetta allo stesso regime fiscale e sociale».
Il Monaco perderebbe dunque la fiscalità di vantaggio che gli permette di non pagare l’imposta sul reddito delle società, che invece ammonta ad almeno il 33,3% in Francia. Un paradiso fiscale anche per i calciatori.
Per esempio un calciatore straniero con uno stipendio di 3 milioni di euro lordi in Francia prenderebbe al netto delle tasse poco più di 1,6 milioni, mentre a Montecarlo sarebbe pagato 2,99 milioni.

Il club monegasco ha emesso un comunicato ufficiale facendo sapere di voler studiare «con i suoi legali tutte le azioni e i ricorsi possibili contro la decisione della Lega».
Già all’inizio del campionato 2012-13 erano stati i club di Ligue 2 a minacciare azioni legali contro il Monaco, poi abbandonate.
L’armonizzazione fiscale, secondo i team minori, è l’unica strada per tentare di bloccare sul nascere un eventuale duopolio tra Monaco e Psg.

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