Serie A, Arrigo Sacchi dice la sua sul campionato riserve: Le squadre B utili solo con tanti Under

SERIE A ARRIGO SACCHI SQUADRE B – Vi avevamo ieri mostrato come le squadre italiane si stavano preparando al possibile utilizzo delle squadre B nel campionato riserve della prossima stagione. Oggi TuttoSport ha chiesto un parere autorevole sulla questione ad Arrigo Sacchi, coordinatore delle nazionali giovanili: “Penso che dovrebbero giocare calciatori che non abbiano più di 22-23 anni, come succede in Inghilterra dove questo modello funziona. Bisognerebbe limitare al massimo l’utilizzo di fuoriquota e di giocatori al margine della prima squadra. Altrimenti questa innovazione non servirà a nulla. Questo campionato potrebbe diventare una specie di “refugium peccatorum” che serve solo a far giocare elementi che non vedono il campo in Serie A. In questo modo i giovani italiani non ne trarrebbero nessun beneficio. Diversamente introducendo un limite Under 22 o Under 23 si risolverebbe il problema di quei ragazzi che non sono più in età da Primavera, ma non sono ancora pronti per il salto in prima squadra e potrebbero perdersi. E il campionato “riserve”, aperto solo ai club di Serie A, offrirebbe un livello competitivo piuttosto alto. Squadre B alla spagnola forse meglio? Diciamo che siamo in una situazione nella quale abbiamo affidato il progetto di una nuova casa all’impresa migliore in circolazione, poi per un problema legato all’azienda siamo stati costretti a rivolgerci, a lavori iniziati, a un’altra ditta di costruzioni. Ma siamo ancora in tempo a non discostarci troppo dal progetto iniziale”.

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

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