Esclusiva – Ag. FIFA Rognoni: Napoli possibile regina del mercato, Inter e Milan solo disordine!

ESCCLUSIVA AG FIFA ROGNONI NAPOLI MILAN INTER – A guardare questo grintoso inizio di mercato da parte delle società italiane, parrebbe che la crisi sia un ostacolo facilmente valicabile per le compagini del nostro paese. Sono arrivati grandi colpi e gli affari compiuti non mancano. Occhio però a quelli che saranno i prossimi due mesi di calciomercato, decisivi anche per riportare il calcio italiano nelle piazze pregiate del calcio mondiale. Proprio sul mercato in generale e di molto altro, abbiamo voluto parlare con l’agente FIFA Nicolas Rognoni. Ecco le sue parole in esclusiva ai microfoni di Calciomercatonews.com:

Un giugno abbastanza intenso per il calciomercato: concluso il periodo delle comproprietà, adesso ci si può dedicare a pieno regime alle trattative con le società. Quant’è fitta la lista degli impegni per un agente Fifa in questo periodo?

Lasciandoci giugno alle spalle, l’agenda luglio/agosto è fittissima, piena di viaggi in giro per l’Italia e per l’Europa. A volte si organizza una missione anche solo per parlare mezz’ora con un direttore sportivo, o per stringergli una mano. D’altronde la cosiddetta alta stagione per noi agenti Fifa, è proprio costituita dai mesi di luglio ed agosto.

Come ci si muove adesso in un mercato, povero di soldi, ma alla ricerca costante di idee?

In un mercato povero di soldi ci si muove utilizzando i vari prestiti, comproprietà, e diritti di riscatto. Quello che manca oggi in Italia è il cash, e quindi le tattiche più consone a questa crisi che ha colpito il calcio sono senza ombra di dubbio quelle appena citate. Ma le prospettive di crescita e le idee di mercato sono le ultime a morire…

Quanto rispetto a qualche anno fa si punta sui giovani?

Forse la prospettiva positiva, che è andata creandosi grazie alla crisi, è l’utilizzo sempre più frequente dei giovani made in Italy, o meglio, calciatori a km 0. Questo crea un continuo scambio di giovani dei vivai di società più o meno blasonate. A mio avviso la crisi del calcio ha portato anche dei benefici soprattutto per i giovani calciatori.

Che idea ti sei fatto della scelta della Lega di Serie A di chiudere il campionato Primavera soltanto alle società della massima serie? Può questo influenzare le società di B che intendono pianificare un radioso futuro in A?

Chiudendo il campionato Primavera alle sole squadre di Serie A, senza ombra di dubbio si andrebbe ad aumentare la qualità del torneo in sé, ma cosi facendo si andrebbe a rompere quel rapporto primavera/prima squadra molto in voga nelle squadre di serie B, spesso preludio di una promozione in A. Non sono molto a favore di questa decisione presa dalla Lega di Serie A. Anziché giovare alle prospettive future dei giovani calciatori, questo cambio nuocerà alle varie Squadre di Serie B che puntano molto sulla Primavera.

Parlaci un po’ dei tuoi assistiti, che lavoro cerchi di portare avanti insieme a loro?

Pochi giorni fa ho allargato il mio parco giocatori inserendo dei giovani della Primavera che reputo importanti per un futuro prossimo. Il mio progetto con i gli assistiti è quello di portarli prima possibile in Lega Pro, cosi da poter far assaporare il vero professionismo. Ho dei progetti asiatici in ballo, vediamo cosa ne potrà uscire. Sono molto fiducioso.

Facci due nomi: un giovane italiano ed un giovane straniero, al momento sconosciuti ai più, che potremmo ritrovarci tra un paio di anni sulle vette del calcio mondiale.

Di straniero ti faccio il nome del giovane calciatore Bobal Gergl, milita nel Budapest Honved del ds Cordella, mentre per l’italia ti dico il giovane Stefano Beltrame, a mio avviso uno dei migliori talenti nostrani.

Due battute sul calciomercato delle grandi: la Juve ha presentato ufficialmente Carlitos Tevez. E’ il top player che i bianconeri cercavano? Può essere fatto qualcos’altro di importante dai bianconeri per tentare la scalata all’Europa?

Con l’arrivo di Carlitos Tevez, la Juve ha completato il reparto offensivo. Tevez è un grandissimo calciatore e sono sicuro che darà un grande apporto alla squadra. Con la mole di gioco creata dai centrocampisti juventini, Tevez si troverà molto bene. Non ci vorrà molto tempo prima che si ambienti del tutto, ne sono certo. L’affare Higuain era la carta per sviare la reale trattativa Tevez. Complimenti alla dirigenza juventina. Per chiudere il mercato in entrata alla Juventus servirebbe un altro giocatore importante, ossia Jovetic. Un giocatore che sia in grado di fare da collante tra centrocampo e attacco. Se dovesse arrivare questo ultimo innesto, il club bianconero lo definirei pronto per l’Europa.

Le milanesi invece? Mercati diversi, senza dubbio, ma prospettive di risalita, identiche.

Le milanesi sono ancora un po’ indietro, con l’Inter ancora incerta sul vendere o no i propri pacchetti azionari, ed il Milan che non è in grado di trovare e di chiudere il mercato in uscita, cosi da poter aprire quello in entrata. Insomma a Milano vige sovrano il disordine.

In conclusione: chi può essere la regina del calciomercato estivo?

La regina del Mercato potrebbe essere il Napoli, che se la giocherà con la Juve.

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

Impostazioni privacy