Real Madrid-Juventus, Ancelotti teme i bianconeri: Vidal e Pirlo sono straordinari. E intanto Ronaldo ammette…

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REAL MADRID JUVENTUS ANCELOTTI CRISTIANO RONALDO- A poche ore dalla gara fra il Real Madrid e la Juventus, Carlo Ancelotti e Cristiano Ronaldo sono intervenuti entrambi in conferenza stampa. Queste le parole del portoghese: “Questa squadra sta migliorando in tanti aspetti. Dico che la stagione è lunga, non penso alla Nazionale. Non ci sentiamo già qualificati, ma noi vogliamo vincere ogni partita per quella che è la grandezza del Real Madrid. A 18 anni sono stato vicino alla Juve ma ho preferito il Manchester. Bale non ha fatto la preseason, ora è infortunato. Non sarà difficile per lui ambientarsi, ma è felice e vuole star sempre meglio. Non bisogna mettergli pressione, mettetela su un altro. E’ un ragazzo ed un calciatore straordinario. Vuole imparare, chiaramente è stato il calciatore più pagato del mondo ma la pressione non fa bene. La squadra? Dobbiamo migliorare in tanti aspetti e pensare come squadra. Lavoriamo tutti insieme per migliorare in tanti aspetti. E’ un momento importante per noi, non determinante ma importante, molto, per darci fiducia. Vincere con la Juve ci porterebbe a giocare col Barça con più fiducia ma sono due gare complicate e noi siamo concentrati sulla Juve. Ancelotti? E’ un orgoglio lavorare con lui, non posso dire altro. Ha fatto sempre un lavoro straordinario e sono contento di essere con lui e col suo staff. Casillas? Ognuno ha la sua opinione, ma non la dirò qui. Iker è importante per il Real e dico solo questo. Tevez? Dovremo tenerlo d’occhio, è molto pericoloso. Spero che la Juve perda ma che lui non abbia problemi. Il pallone d’oro? Non dipende da me, decidono capitani e allenatori e io non sono ossessionato. Se vinco bene, se non vinco non è un’ossessione, continuerò a giocare al mio alto livello. La Juve? E’ una squadra tosta, compatta. Non c’è nessun giocatore in particolare di cui voglio parlare, tutti possono fare la differenza. Ho simpatia per Tevez, perché ci ho giocato, ma sono tutti pericolosi”.

Queste invece le parole del tecnico italiano: “Tutti i giocatori stanno bene, solo Xabi Alonso non è disponibile. Ha iniziato ad allenarsi con la squadra, ma comunque non vi dico la formazione di domani. Sergio Ramos? Sta bene, può giocare, è disponibile. Gioca? Può giocare… Non chiedetemi la formazione e chi gioca, non lo dico. Di Maria? Gioca bene: ha fiducia, gli piace giocare qui, nel Real Madrid ed è felice. Per noi è un giocatore importante. Vidal? E’ un giocatore importante. Ha qualità, sa entrare in area, segnare, ma la forza della Juventus è l’organizzazione costruita nel tempo. Ha solidità, qualità, il pericolo è la loro organizzazione, non solo i giocatori, i singoli. Mourinho? Con lui ho un bel rapporto ma è da tanto che non ci parlo. La sconfitta della Juve al Franchi? Dobbiamo preparare la partita sui 75 minuti della Juve; 15 minuti non fanno testo, nel calcio succede e dare una spiegazione è difficile. Ho un ricordo molto amaro di partite dove accade l’inatteso….Parallelo fra Casillas e Buffon? E’ semplice. Gigi gioca quasi tutte le partite, Iker un po’ di meno. E’ nella norma fare errori ma questo non toglie il valore individuale attuale del portiere. Tutti parlano di Buffon e della sua età, ma è affidabile come Casillas. Ronaldo e Bale? Il dibattito non è al Real Madrid, solo fuori: i giocatori forti possono giocare insieme, anche per la posizione in questo caso. Se uno sta sulla sinistra, l’altro sulla destra, dove sta il problema? La Juventus? Il giudizio è legato anche alla maggior concorrenza in A. Ci sono squadre che stanno andando bene, ma i risultati parlano chiaro. Ha vinto quasi tutte le gare, ne ha pareggiate una ed avuto un’empasse contro la Fiorentina. In Champions hanno fatto due pari ma tutti hanno visto come sono maturati. La Juve è solida in difesa, utilizza le fasce, riparte bene, e poi c’è un giocatore straordinario come Pirlo… Hanno caratteristiche importanti, lo ripeto”.

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