Lazio, Petkovic torna sull’avventura biancoceleste: ‘Ecco le mie verità’

Hellas Verona FC v SS Lazio - Serie A

LAZIO PETKOVIC – Una clamorosa stagione, una vittoria in coppa Italia, poi il crollo e l’addio dopo la firma con la nazionale elvetica: Vladimir Petkovic, ex tecnico della Lazio, è tornato a parlare alla stampa italiana dopo il lungo silenzio degli scorsi mesi. L’allenatore bosniaco racconta le sue verità: “Lotito?  “Lui ha un carattere molto forte, con la mentalità di vincere a tutti i costi. Che da una parte è anche una cosa negativa, non si può avere sempre ragione. Lui ha questa capacità di essere presente, di essere produttivo in ogni giornata, tutto il giorno. Cos’è accaduto nella seconda stagione? Si sparsero le voci che vedevano la dirigenza in contatto con altri allenatori. A me questo non disturbava, è una cosa che fa parte del nostro mestiere. Cos’è accaduto dopo la firma con la Svizzera ed il licenziamento per giusta causa? Per fortuna c’è chi mi ha appoggiato, tanta gente. Quando ho incontrato i colleghi durante il sorteggio della nazionale mi hanno fatto capire che anche questa volta mi sono comportato da gentiluomo, senza rispondere ai colpi scorretti degli altri. Giusta causa? Sembrava che avessi fatto dei danni non solo a livello calcistico, ma anche alla società. Non penso sia così. Quando ho firmato il contratto con la nazionale svizzera, Lotito mi ha disse “ti chiamo tra mezz’ora”. Poi non si è più fatto sentire. Ho visto solo le dichiarazioni, fango gettato sulla mia persona. Cose che non posso accettare. Dirgli qualcosa? Non mi sento di dirgli nulla, lo saluto come saluto tutte le persone che ho rispettato.Peccato sia finito tutto così, per me è molto importante uscire dalla situazione pulito. Con la testa alta, la possibilità di guardare negli occhi e salutare con un bel sorriso il presidente e tutte le persone”.

La redazione di Calciomercatonews.com

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