MONDIALI 2014 CILE – E’ stata una delle Nazioni più belle da vedere, ha mostrato un calcio propositivo pieno di talenti. Ecco il Cile.
Il Cile è alla sua nona partecipazione in un Mondiale di calcio. Il debutto ci fu nella prima edizione nel 1930, in Uruguay, dove usci ai gironi, cosi come Brasile ’50, Inghilterra ’66, Germania Ovest ’74 e Spagna ’82; in due occasioni furono eliminati agli ottavi, vedi Francia ’98 e Sud Africa 2010, mentre il miglior piazzamento lo ha conquistato nell’edizione casalinga del 1962 con il terzo posto. “La Roja”, soprannome della nazionale cilena, fa il suo esordio internazionale il 27 maggio 1910 a Buenos Aires contro l’Argentina, partita che perse per 1 rete a 0.
La Federazione calcistica del Cile (FFCh) fu fondata nel 1895, affiliandosi alla FIFA nel 1913 e al CONMEBOL nel 1916. In 114 anni di storia il record di presenze è detenuto da Leonel Sanchèz (84) ed il capocannoniere della nazionale è Marcelo Salas con 37 reti; guidata dal 2012 da Jorge Sampaoli, tecnico argentino di 54 anni, “La Roja” attualmente occupa la 14° posizione nel ranking FIFA.
LA FORMAZIONE
Il Cile scenderà in campo con un 3-4-1-2: in porta Bravo, neo portiere del Barcellona.
La difesa a 3 sarà composta da Silva dell’Osasuna, Medel difensore e all’occorrenza centrocampita centrale di 26 anni del Cardiff City e Jara del Nottingham Forest.
La linee dei 4 centrocampista sarà formata sulla destra da Isla, esterno della Juventus di Conte la coppia centrale da Arànguiz dell’Internacional che in carriera ha totalizzato 178 presenze, 25 gol e 43 assist, Valdivia del Palmeiras mentre a sinistra ci sarà Mena, esterno di 25 anni del Santos. Dietro le due punte prenderà posto Arturo Vidal, il calciatore della Juventus e bandiera della squadra bianconera e della nazionale cilena si presenta al mondiale con un rendimento di tutto rispetto: 27 anni, capace di ricoprire ruoli diversi e molto valido come incontrista fa dell’agilità, della marcatura, dell’anticipo e degli inserimenti il suo punto forte ed è dotato, inoltre, di una grande corsa ed un ottimo tiro fuori che fanno di lui uno dei migliori centrocampisti del mondo vedi le sue 46 presenze, 18 gol e 6 assist ed un valore di mercato che si aggira sui 50 milioni di euro. Le due punte dello scacchiere di Sampaoli saranno Sànchez ed Edu Vargas che avranno il compito di finalizzare le azioni offensive de “La Roja”, il primo, anch’egli bandiera della nazionale è l’esterno d’attacco del Barcellona, rapido e veloce nello scatto, è dotato di ottima tecnica e finalizzazione: 54 presenze, 21 gol e 17 assist sono il suo bottino stagionale. Al suo fianco Edu Vargas, attaccante del Valencia in prestito dal Napoli, ha siglato 5 gol e 4 assist in 25 presenze.
Ag. Fifa Mattia Grappasonno