Juventus, Tevez a brutto muso: ‘Se ho bocciato l’idea Mancini? Quì ci vuole rispetto’

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CARLOS TEVEZ JUVENTUS MANCINI- Intervenuto in conferenza stampa, l’attaccante argentino Carlos Tevez ha analizzato la situazione della sua Juventus: Allegri? Non lo conoscevo come allenatore, come lavora. Penso che stiamo lavorando bene per adesso. L’Argentina? Sono sentimenti difficili da spiegare. Da argentino l’idea di poter vincere c’era davvero. Potevamo vincere la coppa del Mondo, ha giocato meglio della Germania. Abbiamo perso perché la palla non è entrata in rete. Le dimissioni di Conte? Noi giocatori dobbiamo ancora dimostrare di giocare in una squadra che ha vinto tanti scudetti, che non contavano solo il potere e il lavoro del mister. Dovremo essere più forti per dimostrare di essere la Juve. Non ho mai pensato di lasciare la Juve. Come i miei compagni quando sei un campione vuoi solo continuare a giocare con la squadra con cui hai firmato un contratto. Conte è un campione sia come allenatore che come giocatore. Credo che abbia preso questa decisione prima di quando l’ha annunciato. Sappiamo che la gente juventina amava Conte. Noi però dobbiamo pensare solo alla preparazione. Dobbiamo pensare ad affrontare il campionato e la champions. Quando tutti gli altri compagni arriveranno dovremo mettere in chiaro la stagione”.

Se è vero che ho bocciato l’idea di prendere Roberto Mancini? Non ho mai parlato con Beppe Marotta, penso che la società sia basata sul rispetto e non credo che l’idea di un giocatore possa cambiare qualcosa. Chi scrive deve avere rispetto. In questo momento ho 8 chili in più (ride, ndr), sto bene. Aspettiamo che arrivino i compagni per poter preparare la stagione. Vidal? Aspettiamo e vedremo. Parlare di Arturo è come parlare di un campione. Speriamo che rimanga con noi, come lo sperano tutti i tifosi. Lui deve rimanere a Torino. Roma e Napoli meglio di noi? Lo dirà il campo. Siamo noi i campioni d’Italia”.

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