Sono momenti delicati per il Napoli e per il futuro del proprio allenatore Rafa Benitez. L’inizio disastroso della stagione non ha portato sicuramente benefici, l’eliminazione dalla Champions League ha portato un disorientamento all’interno della squadra: le sconfitte contro Chievo e Udinese, il pareggio casalingo contro il Palermo, sono dimostrazioni lampanti di un problema a livello mentale della squadra. De Laurentiis per ora non vuole sentire parlare di esonero ma è chiaro che nel calcio, soprattutto quello italiano, a pagare è sempre l’allenatore. Più facile pensare che Benitez possa andare via a giugno visto che il contratto in scadenza non verrà rinnovato da ambo le parti.
L’ADDIO DI BENITEZ PORTERA’ A UNA RIVOLUZIONE?
Si fa presto a pensare che la soluzione dei problemi di questo Napoli sia la chiusura del ciclo Benitez. Il tecnico iberico in questo anno e mezzo ha costruito la squadra con giocatori voluti fortemente, basti pensare ai vari Higuain, Callejon, Raul Albiol. Insomma una serie di giocatori che potrebbero reagire male qualora Benitez dovesse andare via. Non è un caso che molti di loro abbiano come procuratore Quillon, lo stesso del tecnico iberico. Qualora dovesse andare via Benitez, potrebbero essere in tanti a scappare via da Napoli per seguire l’allenatore. Già in estate c’è stato qualche mal di pancia da parte di Higuain e Callejon che hanno movimento il calciomercato del Napoli. L’argentino ha diverse offerte, vuole vincere qualcosa di importante: l’Arsenal è sempre pronta a prendere un vero centravanti per l’attacco, al City non dispiacerebbe avere uno come El Pipita. Su Callejon c’è sempre l’Atletico Madrid di Simeone che sogna di poter schierare l’ex Real Madrid in attacco. Insomma le opzioni non mancano di certo ai due giocatori. Paradossalmente l’addio di Benitez più che risolvere i problemi del Napoli rischia di aumentarli.
Samuele Roccati