Roma, Garcia fa mea culpa: “Così niente ottavi, è colpa mia”

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Il tecnico della Roma. Rudi Garcia, dopo la sconfitta per sette reti e uno non dà la colpa ai suoi giocatori ma si prende tutte le responsabilità dell’accaduto. Ai microfoni di Sky Sport, ecco le sue parole:

“Il crollo mentale non c’è stato, tatticamente sì invece. Sull’aggressività li abbiamo lasciati giocare e sono fortissimi, ma sono io il primo ad aver sbagliato stasera: non è colpa dei giocatori, l’atteggiamento, la strategia. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato grande orgoglio e avremmo potuto segnare altri due gol se non ci fosse stato un grande Neuer. Sono deluso per i due gol subiti nella ripresa perché dovevamo mostrare il nostro orgoglio. Ora conta solo rialzare subito la testa e pensare al campionato. L’unica buona notizia è il pareggio tra CSKA e City. Stasera erano più forti di noi. Siamo stati spettatori, giocando meno bene del solito. Questo non mi piace perché bisogna essere più compatti e aggressivi. Bisogna accettare la sconfitta, che mostra tutti i passi ancora da compiere per avvicinarci alle migliori squadre del mondo. Per fortuna siamo ancora secondi e possiamo sperare negli ottavi, ma non certo giocando così. Dovevamo aspettare dopo lo 0-1, invece ci siamo aperti troppo per la voglia di fare”.

Fabiola Carrieri- calciomercatonews.com

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