ESCLUSIVA – Inter, Ciccio Valenti: ‘Ok Mancini, ma servono rinforzi. Balotelli? Mediocre. Serve anche un ds: il nome giusto…’

Mancini

L’approdo di Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter ha restituito speranza ed entusiasmo all’interno dell’ambiente in vista della seconda parte di stagione, ma il percorso da fare è ancora lungo. Per capire che aria tira all’interno del tifo nerazzurro e per un giudizio sulle prime uscite della nuova Inter, abbiamo intervistato in esclusiva per Calciomercatonews.com il noto conduttore ed opinionista Giacomo Valenti, meglio noto come “Ciccio”. Ecco le sue parole: “Sono assolutamente contento dell’arrivo di Roberto Mancini, ma non basta e ieri l’abbiamo visto in maniera abbastanza chiara. L’impostazione di gioco è migliore, ma i giocatori restano mediocri e nessuno può far fare il salto di differenza. Handanovic è l’unico di un livello estremamente superiore. E’ arrivato il momento di far girare i soldini, altrimenti il livello è questo e non si può fare diversamente. Ci sono settimane in cui le cose girano meglio, ma non c’è la base per solida su cui poter costruire e lo dico con tutto l’affetto nei confronti degli attuali calciatori dell’Inter. Fondamentalmente non perdi 1-0, non hai chili di fischi addosso e sicuramente si gioca in maniera diversa, ma purtroppo il livello dei calciatori è quello. O si apre il portafoglio oppure è difficile”

L’arrivo di Mancini ha riavvicinato Moratti e Thohir: credi che l’ex presidente sia pronto all’ennesimo sforzo economico?
“Sicuramente Moratti non era propenso ad uno sforzo economico con Mazzarri in panchina. Vorrei che ci sia la volontà di investire veramente per il bene dell’Inter. Ci sono state diverse scelte sbagliate, partendo dal rinnovo di Mazzarri. Io farei cassa e inizierei a prendere un buon direttore sportivo. Farei di tutto per prendere Sabatini, uno dei pochi che ti può davvero far svoltare”

Bocciato Ausilio?
“Sabatini prende Strootman, Ausilio prende M’Vila. E sono due cose totalmente differenti. Sabatini prende buoni giocatori, li vende come ottimi ed investe alzando il livello. Vorrei una situazione simile. Sono comunque persone della società che godono di grande affetto nei confronti degli interisti, a parte uno che in passato ha dimostrato di non essere interista e si è permesso anche di irriderci. Quello (chiaro il riferimento a Fassone ndr) non lo metto neanche in considerazione e tra l’altro è uno di quelli che ha rinnovato il contratto a Mazzarri. In società vorrei gente che davvero non sbaglia un colpo”

Con il nuovo tecnico ci sono più chance per il terzo posto?
“Penso che il Napoli abbia giocatori più forti dell’Inter. Mi auguro che questo succeda, ma non vedo giocatori capaci di reggere alla lunga il confronto con il Napoli per il terzo posto. Il terzo posto può essere comunque un obiettivo a breve termine, ma non può essere che siamo qui a parlarne dal 2010, senza neanche riuscire a raggiungerlo”

Sono tanti i nomi che circolano per il mercato di gennaio: c’è qualcuno che ti stuzzica più degli altri?
“Vorrei che circolassero tanti soldi nelle casse dell’Inter. Se si parla di Lavezzi è chiaro che mi piace, ma vorrei che ci fossero anche altri nomi. La programmazione deve essere fatta inserendo dei calciatori che non sono scommesse, ma che rappresentano già una certezza. Farei cassa con gente come Kovacic ed Icardi ed andrei a prendere dei giocatori sicuri, non delle promesse

Si è parlato anche di Mario Balotelli, che per Mancini è da Pallone d’Oro…
“Ma anche no. Per nessun motivo. E’ un giocatore assolutamente mediocre, con un buon tiro, che non salta mai l’uomo e non è capace in elevazione. Si continua a pensare che il problema di Balotelli sia a livello caratteriale, ma credo che abbia dei limiti infiniti. La maglia gettata per terra? Brucia il gesto di Ibrahimovic perché è davvero un grande giocatore. Balotelli era una buona promessa, è diventato un giocatore assolutamente normalissimo. Sa tirare i rigori, ha un buon tiro, ma il calcio è un’altra cosa”

Daniele Vitiello – Calciomercatonews.com

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