L’Inter di Roberto Mancini è tornata alla vittoria lunedì sera contro il Chievo allo stadio Bentegodi di Verona ed è riuscita a guadagnare qualche punto su chi la precede nella corsa al terzo posto. Merito delle soluzioni tattiche dettate dal nuovo allenatore, della finalmente emersa classe di alcuni singoli e anche della superiorità numerica, causata dall’espulsione di Ruben Botta, della quale i nerazzurri hanno potuto godere per buona parte del secondo tempo. L’espulsione dell’attaccante argentino (ammonito due volte nel giro di pochi secondi per aver commesso fallo su Kuzmanovic e per aver leggermente spinto l’arbitro in segno di protesta) è stata ritenuta da più parti abbastanza severa, ma giusta in termini di regolamento. Per avere un ulteriore parere in merito, abbiamo contattato Sergio Levinton, agente del calciatore, che ci ha rilasciato in esclusiva le seguenti dichiarazioni: “Trovo deplorevole che un arbitro di calcio rovini uno spettacolo in questo modo. Botta – ha proseguito Levinton ai nostri microfoni – è stato costretto a stare fermo a causa di un lungo infortunio, il campo gli è mancato molto e l’arbitro con questa decisione sbagliata gli ha tolto una grande opportunità. Un arbitro non può danneggiare la carriera di un giocatore in questo modo e sentirsi come un Dio! Bisogna capire che il direttore di gara è la parte meno importante dello spettacolo sportivo e non il protagonista assoluto”.
Sul futuro dell’ex Tigre, di proprietà comunque dell’Inter, se ne dicono molte in questo periodo. Secondo alcune fonti, il ragazzo potrebbe finire anche in Brasile nella prossima sessione di mercato, ma l’agente chiude ad un trasferimento: “Purtroppo è stato infortunato e non ha avuto modo di mettersi in mostra come voleva, ma fino a giugno resta al Chievo, non ci sono possibilità che parta, e ha tutta la voglia di mettersi in gioco. Poi si vedrà”.
Daniele Vitiello – Calciomercatonews.com