Inter, Mancini: ‘Osvaldo? Non ne voglio parlare. Shaqiri e Podolski…’

AC Milan v FC Internazionale Milano - Serie A

C’era grande attesa oggi per le parole in conferenza stampa di Roberto Mancini, tecnico dellInter che, in meno di 10 giorni, ha accolto in casa nerazzurra i nuovi acquisti Lukas Podolski e Xherdan Shaqiri. Grande entusiasmo ma altrettanta concentrazione dunque alla vigilia di Inter-Genoa, come testimoniato dalle parole dell’allenatore jesino: “La squadra è cambiata molto da quando sono arrivato. E non solo per quanto riguarda il mercato. Adesso ho 25 giocatori, è normale che qualcuno resterà fuori. Giocherà chi merita. La cosa più importante è che l’Inter vinca. Non siamo ancora vicini alla squadra che penso io, stiamo lavorando e sono fiducioso. Osvaldo? Non ne voglio parlare… “

Shaqiri? Non credo sia pronto per giocare da subito. E’ fermo dal 19 dicembre, rischierebbe un infortunio… Montella si lamenta per il Fair Play finanziario? Se Montella vuole va in sede e chiede. Abbiamo preso giocatori in prestito e quindi non so cosa c’entra tutto ciò. A giugno che succederà non lo so, ma adesso sono in prestito. Dobbiamo cercare di migliorare la squadra. Purtroppo ci vorrà un po’ di tempo e a volte dovremmo sopportare anche le giornate difficili, ma sono convinto che al più presto l’Inter lotterà per il campionato. Suarez? Io non credo che possa piacere solo a noi. Piace a tanti allenatori e a tante squadre. Noi ne abbiamo già avuto uno che non è andato male. E’ un giocatore del Barcellona”. La domanda però verteva sull’altro Suarez, Mario, vero obiettivo nerazzurro Così invece Mancini risponde proprio su Mario Suarez: “E’ un buon giocatore, ottimo centrocampista e mi piace”.

Shaqiri e Podolski? Ho parlato con loro e gli ho spiegato che l’Inter è un grande club. Ma penso che tutti i giocatori se possono venire scelgono l’Inter perché sono poche le squadre grandi come la nostra società. Sono due giocatori importanti e gli ho spiegato che presto torneremo a vincere. Palacio? Sono preoccupato e mi dispiace perché è un giocatore che lavora sempre tantissimo. Ogni giorno che passa però lo vedo sempre meglio. Spero che questa pulizia della caviglia possa essere fatta a maggio. Sono problemi che i calciatori hanno quando giocano per tanti anni. Questo dolore un po’ lo condiziona, però lo vedo sempre meglio anche mentalmente. Un ulteriore colpo in difesa? Con Jesus squalificato vediamo se ci sarà qualche possibilità sul mercato“.

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

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