Roma, Garcia: ‘Mi sono italianizzato? Ne sono fiero!’

garcia

Dopo la tormentata settimana appena vissuta, quella del post Roma-Empoli di Tim Cup, Rudi Garcia è pronto a tuffarsi nuovamente nel campionato con la delicatissima sfida del Franchi di domani sera. Una Fiorentina affamata di punti, è pronta a creare diversi grattacapi ad una Roma alla ricerca di solidità e continuità di risultati. Garcia ha avuto modo di trattare diversi temi nella conferenza stampa della vigilia, di cui vi riportiamo le dichiarazioni più importanti: “Sono tutti convocati. Manolas non è al 100%, ma non ci sono rischi di ricadute perché si è allenato regolarmente in questi giorni. Sta bene. Maicon e Florenzi sono in ballottaggio per una maglia. La situazione a questo punto? Non so perché ci sia maggior scetticismo rispetto a prima. Siamo a metà campionato e ci sono 57 punti in palio. Io guardo in avanti e la squadra deve fare lo stesso. Stiamo andando a corrente alternata e dobbiamo trovare continuità perché possiamo fare meglio. La critica ci può stare, ma vogliamo rispetto. Calciomercato? Non parlo di mercato alla vigilia della gara. Abbiamo un grande direttore sportivo e se ci saranno possibilità sul mercato me ne parlerà”.

Poi Garcia si è focalizzato sul post Empoli: “Mi hanno detto anche che mi sono “italianizzato… Io credo invece sia una cosa positiva e di questo sono fiero perché voi italiani siete brave persone. Io cerco di dare un gioco che possa piacere ai nostri tifosi e capisco che dopo Empoli siano stati un po’ dispiaciuti per la nostra prestazione. Il rigore? Posso dire che era dubbio. Può esserci come no, ma non c’è certezza. Io credo che serva la tecnologia per aiutare i direttori di gara, ma non la moviola. Io penso che il rigore ci fosse, ma so che il 50% della gente dice il contrario. Bisogna dare fiducia agli arbitri perché possono sbagliare. Bisogna capire che dietro l’arbitro c’è un uomo e bisogna dargli aiuto in campo e fuori. E questo vale sia per noi allenatori che per i giocatori anche se a caldo non è facile. Più si parla con gli arbitri, dentro e fuori dal campo, e meglio andranno le cose . Sfida contro la Juve? La sfida con la Juventus è lontana e non credo che sia il caso di parlarne ora. Ci penseremo quando sarà il tempo.“.

M.P. – www.calciomercatonews.com

Impostazioni privacy