Milan, Gattuso all’attacco: ‘Ci sono troppe teste a decidere. La crisi? Ecco di chi è la colpa’

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L’ex centrocampista del Milan, Rino Gattuso, dalle pagine di TuttoSport, ha parlato della crisi che sta vivendo la squadra rossonera e del suo amico Pippo Inzaghi. “Ci può stare un momento negativo, ricordiamo che negli ultimi 25 anni il Milan è sempre stato al top del calcio europeo. Ma vederlo così mi fa male. – spiega ‘Ringhio‘ a ‘TuttoSport’ – Quando si vince, il merito è di tutti. Uguale quando si perde. Il colpevole non è Pippo o Galliani. É chi rappresenta il club. Bisogna essere obiettivi e farsi un esame di coscienza. Quando c’ero io le decisioni le prendeva una, massimo due persone. Ora ci sono più teste a decidere e sia i calciatori che l’ambiente lo sentono”.

SU INZAGHI – “Se ti offrono subito una panchina importante, è difficile rifiutare. Successe anche a me a Palermo. Merita ancora fiducia, i giocatori scendono in campo per lui e si vede. Ma Ferguson lasciamolo stare, era un calcio diverso”.

SULL’ARRIVO DI DESTRO – “Non ho mai visto un singolo giocatore arrivare e risolvere tutto. Solo Maradona era così. In questo momento è la squadra che deve fare il salto di qualità. Ci sono buoni giocatori, ma non basta: serve il fuoco dentro, sudare per la maglia”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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