Fantacalcio, asta di riparazione: i consigli squadra per squadra

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Chiuso il calciomercato di gennaio, l’attenzione di tutti gli appassionati di fantacalcio è ormai diretta sull’asta di riparazione che, nella mente di tutti i “fanta allenatori” dovrà essere fondamentale per rialzare le sorti della propria squadra. Calciomercatonews.com ha analizzato per voi i movimenti di tutte le squadre per darvi le giuste dritte in vista dei vostri prossimi acquisti.

Atalanta

Se avevate puntato su Pinilla ad inizio stagione, non esistono motivi validi per fare a meno di lui ora che è titolare nell’Atalanta. Il cileno non era sicuro del posto nel Genoa, ma all’Atalanta ha trovato la sua dimensione ideale: come quarta o quinta punta è perfetto. Ingiudicabile Emanuelson: quest’anno ha giocato praticamente mai e, nelle poche apparizioni in maglia giallorossa (Udine su tutti), ha fatto solo danni.

Cagliari

Serve un portiere? Brkic può essere una buona soluzione: sebbene la difesa del Cagliari non sia stata irreprensibile fino a questo momento, con l’arrivo del serbo è arrivata l’inversione di tendenza auspicata dai sardi. Per le fantaleghe con modificatore della difesa, può essere una scelta molto interessante. Più ardita l’idea di puntare sul croato Duje Cop: troppo difficile ipotizzare che l’attaccante possa diventare titolare fisso nel girone di ritorno.

Cesena

Per i romagnoli si prospetta un girone di ritorno di passione: nonostante la vittoria contro la Lazio, la B è dietro l’angolo e la sessione di riparazione non ha portato rinforzi in grado di far intravedere chance di risalita. Brienza, se nell’asta di settembre è rimasto libero, può essere un elemento utile per completare il proprio centrocampo.

Chievo Verona

Il mercato non ha regalato rinforzi di spessore: il danese Christiansen è giocatore affidabile, ma con un brutto rapporto col gol. Se vi è sfuggito a settembre, un elemento interessante è senz’altro Zukanovic: con l’arrivo di Maran, il bosniaco è diventato titolare, garantendo una buona fantamedia e due assist.

Empoli

E’ una delle squadre che ha più impressionato nel girone d’andata, per qualità di gioco e organizzazione. In questa struttura ben oliata non può che inserirsi a meraviglia il talento di Riccardo Saponara: per l’ex Milan si tratta di un ritorno, scenario che accorcia di gran lunga i tempi di inserimento del trequartista. Chi ha peccato di fiducia nei toscani a settembre, si redima nel mercato di riparazione: almeno uno tra Sepe, Tonelli, Rugani e Valdifiori deve entrar a far parte della vostra rosa.

Fiorentina

Smettete di lagnarvi per l’addio di Cuadrado e preparate le contromosse: ripartire da Diamanti può essere un buon modo per consolarsi. Ma sarà lo stesso Alino dei tempi del Bologna? Difficile, perché arriva in Italia in condizioni fisiche non eccelse. Ma c’è da giurare che il suo sinistro magico possa tornare a garantire assist e gol, soprattutto dai calci piazzati. Discorso diverso per Gilardino: nelle gerarchie di Montella parte dietro Gomez e Babacar, ma tutto dipende da quanta fiducia avete nella rinascita del centravanti tedesco. L’ex Bayern Monaco ha dato segnali importanti, segnando tre gol nelle ultime due partite con i viola. Sì, quindi puntare sul Gila oppure no? Meglio aspettare che si chiarisca la situazione e, magari, piombare su di lui nell’asta d’apertura della prossima stagione.

Genoa

Tino Costa sarebbe stato uno degli uomini su cui puntare. I dubbi su di lui erano legati soprattutto alla condizione fisica, l’infortunio non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Tornerete su di lui da settembre: per ora andatevi a prendere Iago Falque che avevate snobbato. Niang è una vera e propria scommessa, così come Laxalt. Più interessante l’ipotesi Pavoletti, che a Sassuolo non ha potuto confermare quanto di buono fatto nella serie cadetta, chiuso dal centravanti della Nazionale. Con Borriello brutta copia del bomber di razza conosciuto nelle prime due esperienze con i grifoni, Genova può essere l’occasione giusta per mostrare tutte le sue doti di bomber vero.

Inter

Ok, Vidic, Medel, M’vila, Hernanes, Palacio e Osvaldo vi hanno tradito ma non è un buon motivo per depennare gli interisti dalla vostra lista degli acquisti. Shaqiri è il fiore all’occhiello dell’importante campagna acquisti condotta dal trio Thohir-Ausilio-Mancini: l’ex giocatore del Bayern Monaco ha i mezzi per fare bene in Italia, anche se negli ultimi tempi ha giocato poco. Ma chi con concorrenti del calibro di Robben e Ribery avrebbe avuto chance? Santon è un investimento fattibile, Brozovic ha fatto vedere cose interessanti nei pochi minuti giocati contro il Sassuolo. Meno convincente è Podolski: il tedesco rischia di essere uno dei più quotati nell’asta, sebbene non sia un vero e proprio goleador. Se non si presentano condizioni favorevoli, lasciate che siano i vostri avversari a scannarsi per lui.

Juventus

E’ la squadra che offre meno spunti in quest’asta di riparazione: la quasi totalità dei giocatori della rosa di Allegri avranno senz’altro trovato posto in una delle fantasquadre già a settembre e il mercato non ha portato innesti. Unico consiglio: complici gli infortuni, ad inizio stagione avete con ogni probabilità trascurato Martin Caceres. Ecco, recuperate e arricchite il vostro reparto difensivo con l’uruguaiano.

Lazio

Alzi la mano chi aveva ipotizzato un tale rendimento di Stefano Mauri. Bravi, complimenti. Tutti gli altri, facciano Mea Culpa e provino a prendere il centrocampista biancoceleste. Con l’infortunio di Djordjevic, l’importanza del numero 5 laziale nelle trame offensive dei capitolini è addirittura in ascesa. Altro elemento sottovalutato ad inizio stagione è Lucas Biglia: il mediano argentino è ora un punto fermo per Pioli e garantisce un ottimo rendimento. La sorpresa è Cataldi: il giovane romano sta scalando posizioni, ma per la definitiva esplosione c’è ancora tempo.

Milan

Avete strapagato Alex, pensavate che fosse la stagione di Montolivo e credevate nella rinascita di Torres: è comprensibile, siete scottati e il solo pensiero di affidarvi di nuovo a un rossonero vi fa venire i brividi. Ma se Destro lo avete preso da rincalzo della Roma, non potete rinunciare a lui ora che arriva al Milan con un grande carico di fiducia. Bocchetti arriva in una squadra in grossa difficoltà dal punto di vista difensivo: è un giocatore più maturo di quello visto al Genoa ormai 4 anni fa, ma fantacalcisticamente parlando è un bel rischio. A malincuore, rinunciate a Cerci: da attaccante è tutt’altro che un affare. Antonelli piace, ma da centrocampista non vale spese folli.

Napoli

L’arrivo di Gabbiadini nella rosa dei partenopei aveva spaventato chi con i suoi gol nella Sampdoria aveva conquistato bonus su bonus. Manolo ha già dimostrato contro il Chievo però che non ha dimenticato come si segna. I possessori dell’attaccante classe 1991 possono stare tranquilli. Strinic è piaciuto nelle prime uscite e la titolarità di Ghoulam (di ritorno dalla Coppa d’Africa) potrebbe vacillare. Da lui non aspettatevi troppi bonus, ma solo un rendimento costante e senza intoppi.

Palermo

La sessione non ha portato grandi innesti: Ortiz sostituirà il partente Munoz, ma difficilmente riuscirà a conquistarsi una maglia da titolare già in questi mesi.

Parma

Il calciomercato imbarazzante condotto, si riflette ovviamente anche sulle scelte per la nostra rosa: piuttosto che comprare giocatori dei ducali (Cebolla Rodriguez sarebbe senz’altro nome da segnalare), il consiglio è di liberarsi dei giocatori parmensi presenti nel vostro organico. Saranno mesi di passione, risparmiateveli.

Roma

Doumbia è l’attaccante che fa per voi: il suo curriculum parla per lui. Ovunque è andato, ha segnato e anche le sue prestazioni internazionali, lo confermano. Ibarbo al Cagliari non vi ha regalato le gioie che speravate ma il trasferimento alla Roma e la cura Garcia potrebbe portare definitivamente alla luce il talento del colombiano. Spolli giocherà poco e, molto probabilmente, male.

Sampdoria

E’ la squadra che si è mossa di più: Muriel lo avevate all’Udinese, non si tocca. Correa è un signor talento, ma siamo sicuri possa imporsi in un parco attaccanti così ampio e fornito? Il dilemma vero è: Eto’o o non Eto’o? Il camerunense è dato in grande forma ma l’inizio non è stato dei migliori: la storia e l’esperienza insegna che quando un tecnico si è fatto un’idea di un giocatore (e Mihajlovic ha dato segnali ben precisi in questo senso), difficilmente la cambia. Il consiglio è di provare, senza svenarsi.

Sassuolo

Nessun rinforzo di spessore per la squadra di Di Francesco, ma forse avevate sottovalutato Sansone: potete rimediare all’errore puntando su di lui come quarta o quinta punta. Non vi deluderà.

Torino

Ichazo sarà ottimo per le stagioni future, viste anche le sue abilità come pararigori, ma nei prossimi mesi sarà Padelli il titolare. Maxi Lopez sta scalando posizioni ma non è propriamente attaccante goleador: puntate su di lui solo in seconda o terza battuta.

Udinese

Ad inizio stagione non avete avuto fiducia nella nuova Udinese di Stramaccioni? Sbagliato, qualche elemento interessante c’era: Allan è tra i migliori mediani del campionato, Bruno Fernandes è in crescita, Thereau è diventato titolare. Widmer sarebbe stata un’ottima occasione, ma da centrocampista il suo appeal scema vertiginosamente.

Verona

Mercato povero, pochi gli spunti forniti dagli scaligeri. Bianchetti e Pisano rinforzano le fasce di Mandorlini ma se deciderete di puntare su di loro non veniteci a cercare quando a fine campionato nel loro score la “voce gol” reciterà il numero 0: ve l’avevamo detto.

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