Ai microfoni di Gazzetta TV, si racconta Arturo Vidal, centrocampista della Juventus e simbolo della Nazionale del Cile, ha parlato a cuore aperto, tra le difficoltà della sua infanzia al palcoscenico della Coppa America, passando per la sua passione, i cavalli, e ovviamente la Juventus.
“Al mondo non c’è centrocampo più forte di quello della Juventus“. Questo l’esordio di Arturo Vidal, deciso nelle parole come nei suoi interventi sul campo. Prima di addentrarsi in un percorso parallelo tra la Juventus ed il Cile, spazio anche ad un piccolo rammarico del Mondiale di Rio e la partita con il Brasile: “La mia squadra ed io l’abbiamo pensata allo stesso modo: se la palla fosse entrata contro il Brasile.. Questo è il calcio, ora si lavora per la Coppa America. Potremmo fare la storia del Cile – dichiara Vidal, che prosegue – Sarebbe bello vincere la Champions e poi giocare la Coppa America: mi permetterebbe di giocare al massimo”.
Spazio anche all’uomo Vidal, che rivela alcuni retroscena legati al suo numero 23 ed alle sue ormai famose ed imitate esultanze: “Il 23? E’ un numero che ho scelto al Colo Colo: è il mio primo numero da professionista, e non lo lascerò mai. La mia esultanza? Il cuore è per mia moglie ed i miei figli. Mi tocco le orecchie, invece – con gli occhi lucidi Arturo – per un mio amico d’infanzia. Era un fantino, ed ora è in cielo: è Nicolas Inda“.
Fantini e cavalli, qualcosa che per Vidal è una passione forte: “La mia passione, oltre al calcio, sono i cavalli. Ci ho lavorato sei mesi con loro, ma poi ho preferito il calcio. Ho ancora la passione per gli ippodromi. Il Campione, il mio cavallo, è il migliore del Cile. Se vince andremo a correre negli USA, nel Kentucky Derby“.
Passione vissuta nonostante tutte le difficoltà vissute nell’infanzia, dove Arturo ancora non è Re dello Juventus Stadium: “Nella mia vita il momento difficile è stato quando ci mancavano cibo e riscaldamenti, e dovevamo dormire tutti insieme per scaldarci.La Juventus che gioca a Santiago de Chile? Sarebbe un sogno, così che tutti i cileni possano vedere dove sono diventato Re Arturo il Guerriero“.
Matteo Maria Munno – calciomercatonews.com