Cagliari, Zeman: ‘Devo salvare la squadra. Il più forte degli italiani? Verratti’

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L’allenatore del Cagliari, Zeman, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni: “Il primo tempo contro l’Empoli mi è piaciuto. Non pensavo che dopo 3 mesi la squadra ricordasse il mio calcio. Avevo previsto un calo perchè non era pensabile mantenere certi ritmi. I tifosi è giusto che contestino se la pensano cosi, ma soltanto tutti insieme possiamo riuscire a restare in serie A. Il mio obiettivo è salvare il Cagliari. Meritavamo molto di più di un solo gol, ma l’Empoli ha mostrato qualità importanti. Bene Diakitè e Ceppitelli dietro, cosi come lo stesso Joao Pedro che però tatticamente deve fare di più”.

Sul tecnico dei toscani Maurizio Sarri: “Di lui parlano bene diversi giocatori. Già all’andata c’eravamo scambiati stima reciproca. Fosse per me gli affiderei la panchina d’oro perchè ha dotato l’Empoli di un’efficace organizzazione di gioco, pur non disponendo di giocatori con qualità straordinarie. Anche Di Francesco sta crescendo ma può contare su quei tre in attacco”.

La prossima sfida contro il Milan: “Se mi aspettavo tanta sofferenza per Inzaghi? Secondo me non è giusto fare un’analisi solo di questo periodo ma bensì chiederci se il Milan dell’ultimo Allegri o di Seedorf fosse tanto differente da questo. Come li affronteremo? Non cambieremo certo in funzione dell’avversario, però pure il Cagliari si muove in funzione di quanto concede chi ha di fronte”.

Sul campionato italiano: “La Juventus è forte, parla la classifica, ma Inter, Milan e Roma hanno fatto le ex grandi. Le due milanesi hanno deluso allo stesso modo. Hanno in rosa giocatori importanti che non hanno reso come era lecito attendersi. Chi meglio tra le romane? La Lazio si è spinta oltre le previsioni, lotterà per traguardi importanti. Della Roma non parlo, rispetto alla Lazio è finita fuori programma”.

Poi un parere sul miglior straniero e sui giovani italiani che lo hanno sorpreso di più: “Anderson, Rugani, i ragazzi del Sassuolo e poi Romagnoli che per me non è una sorpresa. L’italiano più forte è Verratti. E’ in crescita continua visto che si cimenta da anni in un club di livello mondiale. Nel ruolo di Pirlo rende al meglio e si esalta. Anche nel Cagliari ci sono giocatori interessanti ma non faccio nomi”.

Sul Parma: “La loro situazione pesa eccome sulla regolarità del campionato. Solo in Italia i giocatori decidono di giocare o non giocare. Non so se in serie A ci sia qualche altra situazione simile”.

Infine qualche dichiarazione sul campionato che lo intriga di più (“La Bundesliga e non solo per Guardiola”), Bielsa (“Mi piace molto, sarei felice venisse in Italia”) e su Conte (“Non avrei resistito in Nazionale, anche a lui manca il campo perchè non ha nessuno con cui sfogarsi”).

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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