Una cavalcata spettacolare, quella della Lazio di Stefano Pioli che ieri sera ha regalato l’ennesima soddisfazione di questa stagione ai suoi tifosi. I tre punti a Torino hanno proiettato gli aquilotti ad un punto dai cuginastri romanisti, accendendo così la corsa al secondo posto. Per testare l’umore dei tifosi biancocelesti, abbiamo intervistato, in esclusiva per Calciomercatonews.com, Marica Longini, agente FIFA e opinionista tv di fede laziale.
– Altra partita strepitosa della Lazio ieri a Torino: credi sia la squadra più in forma del campionato?
“Ho visto una Lazio fantastica, che ha ripetuto ieri quello che abbiamo visto nelle ultime partite. Mi aspettavo una Lazio vincente, ma giocare contro il Torino, seppur reduce dalla non esaltante trasferta russa, non è mai facile. Continua questo iter di risultati positivi consecutivi, terzo posto blindato e Felipe Anderson sempre più protagonista”
– Felipe Anderson ormai inarrestabile: credi riuscirà la Lazio a blindarlo per non lasciarlo partire?
“Sicuramente sì. In queste ore si sta discutendo del rinnovo del contratto e con una cifra ragionevole, intorno al milione di euro più i vari benefit, si riuscirà a blindarlo. Teniamo conto che è un ’93 e la Lazio ha avuto pazienza nell’aspettarlo. E’ nato tutto quel famoso 11 gennaio, in occasione del derby è esploso questo ragazzo. Ha avuto poi una leggera flessione legata ad alcuni problemi familiari e ad un infortunio muscolare, ma poi si è subito ripreso. Sette assist produttivi sono una cosa fantastica e ieri poteva arrivare anche ad otto, se non fosse stato per l’errore di Keita, che nell’ultimo periodo ne sta sbagliando più di qualcuna. Quando parlo di Anderson mi emoziono, perché ci ho creduto dall’inizio e mi fa piacere che sia esploso in questo modo. Il rinnovo ci sarà sicuramente, Lotito ha capacità manageriali non indifferenti e anche Tare è diventato un direttore sportivo in gamba”
– Quali sono i meriti di mister Pioli?
“Se la Lazio occupa il terzo posto in classifica è perché ha una bella squadra, ha fatto un buon mercato, ha un bel gioco di squadra e le individualità sono state valorizzate. Per gli ultimi due elementi non si può che fare i complimenti a Pioli, i meriti sono suoi. In percentuale, un buon 50% di merito è suo. Meritava una squadra importante. Ha avuto un po’ di sfortuna in passato, soprattutto a Palermo o Bologna, ma ha dimostrato di avere grandi qualità. Ad oggi, i due migliori allenatori della Serie A sono lui e Sarri, esploso un po’ tardi, ma che potrebbe condurre nella prossima stagione una squadra di maggior blasone rispetto all’Empoli, con tutto il rispetto per i toscani”
– Roma a +1 in classifica, ma con il morale a pezzi: il sorpasso è alla portata?
“Assolutamente sì. La mentalità con cui si scende in campo e l’umore dei calciatori sono elementi fondamentali quando si scende in campo. Credo che la Lazio possa, senza faticare troppo, puntare a sorpassare la Roma, piena di problemi in questo momento. Non c’è più il rapporto idilliaco fra i giocatori e Garcia e la Lazio potrebbe approfittarne”
– Biancocelesti in corsa anche in Tim Cup: credi sia possibile rimontare lo svantaggio al San Paolo?
“Il Napoli è da sempre bestia nera per la Lazio, ma la Coppa Italia deve continuare ad essere un obiettivo per noi. La Lazio riesce, merito di Pioli, anche con le seconde linee a fare bene. Abbiamo una rosa in grado di affrontare le due competizioni. La Champions è l’obiettivo primario, ma la Lazio non sottovaluta la Coppa Italia, che negli anni passati ha dato grandi soddisfazioni”.
Daniele Vitiello – Calciomercatonews.com