Campionato fermo, tempo di giudizi e bilanci. Quasi fatta per il quarto scudetto della Juventus, ancora da definire tutti gli altri piazzamenti in graduatoria. Abbiamo chiesto un parere alla nota tifosa bianconera Sandra Liutkeviciute, ex conduttrice di TeleLombardia e Radio Milan Inter, attualmente modella.
– Discorso ormai chiuso per la lotta scudetto: credi che la Juventus possa arrivare fino in fondo anche in Champions?
Penso che la Juve non abbia nulla da invidiare alle grandi d’Europa, anche se squadre come Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco sono ancora leggermente superiori. Però durante la fase a gironi ha dimostrato di potersela giocare alla pari con l’Atletico Madrid che l’anno scorso ha sfiorato la vittoria finale. Per il doppio scontro con il Monaco sono fiduciosa, poi ci sarà la semifinale quindi chissà…
– Conte o Allegri? Chi preferisci?
Non posso negare che Allegri abbia fatto un gran lavoro quest’anno e che stia facendo molto bene, però io preferisco il nostro ex allenatore. Prima in campo da giocatore e poi in panchina da tecnico, Conte ha scritto pagine importanti della storia della Juventus e credo che qualsiasi tifoso bianconero non potrà mai dimenticarlo. Sono sicura che riuscirà a raggiungere traguardi altrettanto importanti anche con la Nazionale.
– Per lavoro ti trovi spesso a contatto con tifosi di Inter e Milan: ci descrivi il loro morale?
In questo momento direi che il loro morale è molto simile, perché nessuna delle due milanesi se la sta passando bene e lo dimostrano i risultati. Evidentemente questo non è il loro anno, come non lo è stato l’anno passato. In generale però gli interisti sono più permalosi rispetto i milanisti e per questo mi piace stuzzicare i miei amici nerazzurri…
– Se ne avessi facoltà, manderesti via Inzaghi?
Per fortuna sono juventina e ultimamente non posso proprio lamentarmi degli allenatori che sono passati da Torino, però penso che in pochi confermerebbero Inzaghi in vista della prossima stagione. Non riesco a capire perché il Milan abbia esonerato Seedorf per dare spazio ad un altro grande ex che però da allenatore ha ancora tutto da dimostrare.
– Che idea ti sei fatta del tracollo della Roma?
La Roma non è assolutamente più quella dello scorso anno o di inizio anno. Al di là dei tre punti conquistati a Cesena, i giallorossi dovrebbero stare più attenti a guardarsi alle spalle perché il secondo posto è seriamente a rischio, soprattutto se la Lazio continuerà così. E menomale che Garcia era sicuro di vincere lo scudetto…
Daniele Vitiello – Calciomercatonews.com