Marcelo Brozovic, uno degli ultimi acquisti dell’Inter, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto sulla situazione dei nerazzurri: “Ero pronto a tutto, sapevo che sarebbe stata una prova importante per la mia crescita. Nel calcio capita di vivere periodi difficili. Bisogna solo lavorare per cercare di stabilizzare l’ambiente e anche lo spogliatoio, e la cosa non mi spaventa. Ho lavorato per avere questa occasione, sono pronto a tutto. Non ho dubbi che l’anno prossimo ci toglieremo delle gran belle soddisfazioni. È un’annata in cui gira storto il destino spesse volte. Bisogna solo lavorare di più per evitare di commettere certi errori. Prima o poi il vento cambierà in questo finale di stagione. Dobbiamo reagire come stiamo facendo, durante la settimana lavoriamo tanto e bene. Dobbiamo imparare a gestire ogni situazione”.
L’Inter riuscirà a tornare grande? “Ne sono convinto, senza dubbio. Con cinque nuovi acquisti saremo pronti per giocarci il titolo con le migliori squadre. Saremo lì all’inizio della nuova stagione alla pari di quelle che ora stanno lottando per scudetto e posti in Champions. Kovacic? Mateo è forte. Contro la Norvegia non ha giocato per un problema al ginocchio, ma tempo una settimana e tornerà a disposizione. Mateo resterà all’Inter, resta con noi in nerazzurro”.
Su Mancini – “Mi ha subito colpito quando sono arrivato a gennaio. Penso che sia il miglior tecnico che l’Inter potesse prendere dopo aver scelto di cambiare a novembre. Con lui si può andare lontano perché è uno dei top del mondo nel suo lavoro”.
Posizione preferita? “Preferisco giocare come con la nazionale, davanti alla difesa al fianco di un altro compagno nel 4-2-3-1. Però per l’Inter gioco ovunque, va bene anche quello che mi sta chiedendo Mancini da interno in un centrocampo a tre. Così imparo anche altri movimenti e mi arricchisco”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com