Massimiliano Allegri si gode la conquista del suo primo scudetto con la Juventus. Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico bianconero commenta così la vittoria del tricolore: “I primi giorni qui? Sono stati buoni – ha detto Allegri – avevo solo 5-6 giocatori e avevamo perso col Lucento l’amichevole (ride). I ragazzi si sono messi a disposizione e ho cercato di creare il gruppo, abbiamo cominciato a lavorare senza stravolgere un lavoro di tre anni straordinario. Valori tecnici e valori etici, centrare il quarto scudetto è una cosa memorabile. Adesso mettiamo da parte questa serata pazzesca e pensiamo anche alle Coppe. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato in questo percorso, dallo staff alla società e i giocatori. Mi è piaciuto ancora di più di avere chiuso il campionato con una prestazione ottima, questa squadra può ancora migliorare in Italia e nelle prospettive europee”
Sulle Coppe: “Tappe più importanti? Siamo sempre stati in testa, lo scudetto da vincere era una cosa normale, normale poi avere passaggi a vuoto. In quella partita di Napoli abbiamo portato a casa risultato importante, di voglia e di carattere. Martedì dovremo avere questo atteggiamente ed essere ancora più bravi, ci vorrà una grande fase difensiva e avere buon palleggio. Una partita che si giocherà in 180′ e dobbiamo essere consapevoli di poter arrivare in finale contro una squadra che può farci male”
E conclude: “Dicevano che non potevamo giocare a 4, ma penso che così siamo più attenti e abbiamo tra i centrali più forti d’Europa. Con la squadra abbiamo festeggiato, siamo contenti di quest’annata straordinaria: su tutte, un applauso per Dortmund e Firenze. I segreti? La disponibilità dei ragazzi, capire periodi e situazioni delle partite. Abbiamo avuto ogni tanto un pò di sufficienza, quindi giusto passare attraverso partite di sofferenza e più difensive. Nella vita c’è sempre da imparare e da studiare, ho studiato anche all’estero metodologie e modi di agire”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com