Calciomercato Verona, la rifondazione passa dal rinnovo di Luca Toni

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Rifondazione Hellas: dopo l’addio di Sean Sogliano, il presidente Maurizio Setti, intervenuto ai microfoni di Gazzetta TV, fa il punto sul mercato della squadra. Dal rinnovo di Luca Toni, definito come “una formalità“, al ritorno del figlio prodigo Jorginho, passando per il rifiuto di Paulinho.

Jorginho? Prima deve finire la stagione, per me ha qualità importanti e vedremo cosa succederà. Sala? Intanto è nostro e sta qua, poi vedremo. Dicono sia stato visto da tante squadre, è un calciatore che può valere 10-12 milioni di euro per le qualità che ha dimostrato. Juanito Gomez? E’ un calciatore che sta bene a Verona e che ho imparato ad apprezzare per cattiveria agonistica e duttilità. Non ci saranno problemi. Il miglior parametro 0 acquistato in questi anni? I parametri 0 non esistono, i soldi comunque vengono guadagnati dai procuratori. Siligardi? Ha qualità importanti, deve dimostrare il suo valore. E’ un calciatore nell’età della maturità e deve dimostrare cosa può fare. Il caso Paulinho dello scorso anno? Era a Carpi, poi stavamo andando verso Milano ma i procuratori volevano portarlo da un’altra parte. Negli Emirati Arabi, da un certo punto di vista, c’è un calcio dilettantistico e anche Toni è scappato. Ora per lui c’è la porta chiusa, questa è una conseguenza di quello che ognuno fa

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