Fantacalcio, 2° gol della Sampdoria assegnato a Gabbiadini o a De Silvestri? Vi spieghiamo

UC Sampdoria v Genoa CFC - Serie A

FANTACALCIO 2° GOL SAMPDORIA GABBIADINI DE SILVESTRI – Sono passati ormai 4 giorni dalla conclusione della gara Cagliari-Sampdoria, finita con il punteggio di 2-2, ma ancora il mistero non è stato risolto: il gol del pareggio della Samp, è di Gabbiadini o De Silvestri? Ognuno ha provato a dare la sua interpretazione e, sin qui, c’è stata davvero poca chiarezza. Proviamo a spiegare noi quali sono le decisioni prese su questo gol, nato da una carambola decisiva, riprendendo i comunicati della Lega di Serie A e la Gazzetta dello Sport.

LEGA SERIE A (goal assegnato a De Silvestri)  – “Ricostruiamo lo sviluppo dell’azione: siamo nei minuti di recupero, De Silvestri calcia in porta di sinistro, la palla impatta sul corpo di Gabbiadini e termina in rete nonostante il tentativo di parata di Agazzi. Per questa tipologia di azione si applica il Criterio 2A delle Linee Guida per l’Assegnazione dei gol dubbi, ossia “tiro indirizzato nello specchio della porta e deviato involontariamente in rete da un proprio compagno. Non si applica il 2B in quanto il tocco di Gabbiadini non è volontario, pur se la deviazione risulta decisiva nello spiazzare il portiere del Cagliari. Gabbiadini non è “attivo” perchè non si rileva un suo movimento a colpire il pallone, bensì è il pallone che “colpisce” l’attaccante blucerchiato, il fatto che la deviazione sia netta o impercettibile non è un fattore che viene preso in considerazione per decidere l’autore di una rete. Una volta determinato che l’intervento di Gabbiadini è involontario resta da decidere se il tiro era indirizzato o meno nello specchio, ossia se si applica il primo periodo (gol di De Silvestri) o il secondo (gol di Gabbiadini) del criterio 2A. In questo caso la traiettoria della conclusione è molto angolata, per cui, dalle immagini retro porta, si intuisce che il tiro sarebbe finito nei pressi del palo, poco dentro o poco fuori: entra quindi in gioco il virgolettato finale delle Linee Guida, ossia “in caso di incertezza sulla destinazione finale di un tiro all’interno dello specchio della porta, si attribuirà la marcatura all’autore dello stesso”.

GAZZETTA DELLO SPORT (goal assegnato a Gabbiadini) –  Zapata contro il Celtic ha esultato come un bambino. Ma il suo tiro, senza la deviazione di Izaguirre, sarebbe finito fuori. E così 15 anni dopo Suker l’autorete torna di moda ma con il contorno di mille discussioni, perché ora non basta l’ultimo tocco: chi decide se quella deviazione era decisiva, chi se quel tiro era diretto in porta o se era solo un passaggio teso o un rimpallo? E mentre ragioni sulle divergenze Uefa-Fifa, su Champions e Mondiale., sulla Magic… ecco Gabbiadini, attaccante della Samp, che devia un tiro di De Silvestri, suo compagno di squadra. Di chi è il gol? Per la Gazzetta qui non ci sono dubbi: del giovane attaccante blucerchiato.

Ricapitoliamo: per le leghe che seguono i voti della Gazzetta dello Sport, è goal di Gabbiadini; per le leghe che invece hanno deciso di seguire altre redazioni o le indicazioni della Lega di Serie A, è gol di De Silvestri.

La redazione di Calciomercatonews.com

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