ALLEGRI JUVENTUS – Barzagli, Morata, Pirlo, Marrone, Chiellini, Vidal e in ultimo Tevez: non è la formazione che la Juventus manderà in campo nella prossima partita di campionato bensì la già fin troppo piena infermeria di questo avvio di stagione. Fatta eccezione per Barzagli, operato al termine del Mondiale alla caviglia per via di una tendinopatia, da quando Allegri ha sostituito Conte sulla panchina bianconera i ko sono diventati una costante o quasi. Morata, poco dopo essere arrivato dal Real Madrid, ha fatto i conti con una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro mentre gli altri giocatori elencati sono alle prese con problemi muscolari più o meno seri (si va dalle distrazioni di Pirlo e Vidal alle lesioni alla coscia di Marrone e Tevez fino all’edema intrafibrillare al muscolo soleo di Chiellini). In casa bianconera non erano abituati ad assistere a situazioni di emergenza simile. Basti pensare che sotto la gestione Conte il numero di infortuni muscolari furono nettamente inferiore. Nel primo anno, eravamo nell’estate 2011, si fermarono durante la preparazione estiva Toni, Jorge Martinez e Pazienza (giocatori che non rientravano comunque nei piani del tecnico) e Pepe; successivamente ebbero guai di un certo rilievo solamente Isla, Lichsteiner, Barzagli, Vidal e Vucinic. E questo in tre anni di Juventus. Con Allegri a Vinovo si sta ripetendo quanto visto a Milanello nei tempi in cui il livornese era l’allenatore dei rossoneri…
ALLEGRI E GLI INFORTUNI MUSCOLARI
Allegri al Milan è stato spesso sinonimo di infermeria sovraffollata. Ricordi freschi possono derivare dall’ultima mezza stagione alla guida dei rossoneri quando, da settembre a gennaio 2014, si fermarono per problemi muscolari, più o meno gravi, Montolivo, Abate, Kakà, Robinho, Mexes, De Sciglio, Silvestre, Zapata, Balotelli, Bonera, El Shaarawy, Pazzini solo per citare i nomi più importanti. Per dare qualche numero, il buon Max ha ottenuto nei suoi primi 25 mesi alla guida del Diavolo 78 infortuni muscolari che, uniti ai guai dell’ultima annata, raggiungono picchi esorbitanti. Sfortuna? Caso? O invece le cause sono da ricercare nelle modalità di allenamento del tecnico livornese? Difficile da dirsi, cio è certo è che si tratta di un dato che inizia a preoccupare tutti i tifosi della Juventus.
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