Ecco le parole di Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria della Juventus sul Palermo: “Llorente non era giù di morale, per un attaccante un gol è tutto però oggi credo che fosse la sua partita visto l’avversario e considerando la buona partita di Morata di mercoledì. Llorente ha ripagato la mia fiducia e quella in se stesso, gli mancava solo il gol. Pereyra è un giocatore offensivo e Marchisio lo ha coperto di più, per quanto riguarda lo spostamento di Bonucci invece Ogbonna ha avuto troppo la palla sul destro per giocate difficili e si è trovato in difficoltà. Nel primo tempo comunque abbiamo fatto una brutta partita a livello tecnico. Secondo tempo già meglio”.
“La fortuna è fondamentale, però credo che in una squadra ci voglia equilibrio. Asamoah è più attento alla fase difensiva, con Pereyra invece Marchisio lo copriva di più. Pirlo oggi ha fatto una buona partita, in crescendo tornando il giocatore che è sempre stato. Ha giocato 60 minuti molto buoni. Pereyra l’ho fatto uscire per un problema all’anca, Lichsteiner lo volevo far riposare tutta la partita. Romulo è rientrato solo oggi con la squadra ma non è ancora in condizione per giocare. In quel ruolo però ci darà molto anche se Pereryra ci darà una mano”.
“Cerco di fare le valutazioni per portare i giocatori in condizioni ottimali. Pirlo viene da un Mondiale e da un infortunio lungo, oggi era già diverso. Continuano a dire che sono stato io a fare fuori Pirlo, ma a qualcuno dovevano dare la colpa”.
“Abbiamo soluzioni, anche per metterci a quattro con esterni veloci davanti come Pereyra o Coman. Lichtsteiner è molto bravo nell’andare nello spazio che nell’uno contro uno. Abbiamo spesso giocato a quattro mascherato a tre, con Caceres sulla destra”.
Allegri chiude con una battuta sul fuorigioco di Tevez: “La palla era già andata oltre, non se n’è accorto nessuno come nel gol di Bonucci con la Roma”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com