Roma: tafferugli dopo il derby, 3 arresti

ROMA (18 aprile) – Scontri, lanci di petardi e cariche di allegerimento da parte della polizia dopo il derby vinto dalla Roma per 2-1 sulla Lazio. Lanci di petardi e tafferugli tra le due tifoserie si sono verificati fuori dello stadio Olimpico. La polizia è intervenuta con cariche di alleggerimento. Gli incidenti sono cominciati in largo De Bosis e sono continuati su Ponte Duca d’Aosta.
Numerosi mezzi delle forze dell’ordine stanno confluendo su ponte Duca D’Aosta, presumibilmente per dividere le tifoserie. Ci sarebbe stato un parapiglia iniziato sul Lungotevere con un lancio reciproco di fumogeni tra le due tifoserie. In seguito a questo parapiglia, c’è stata una prima azione di alleggerimento delle forze dell’ordine.
I Vigili del Fuoco stanno intervenendo per spegnere l’incendio di un’automobile che è andata a fuoco su lungotevere maresciallo Diaz. L’automobile è ferma in mezzo alla carreggiata, proprio nel punto in cui è partito l’intenso lancio di fumogeni e petardi tra le due tifoserie che ha dato vita ai successivi disordini.
Le forze dell’ordine hanno attraversato Ponte Duca D’Aosta e si sono schierate, con uomini e mezzi blindati, al centro di lungotevere Flaminio, poco distante da piazza Mancini. Gli agenti si sono attestati su questa posizione dopo aver compiuto diverse cariche di alleggerimento per disperdere i tifosi delle due squadre per impedire che venissero in contatto dopo un parapiglia verificatosi nei pressi di largo De Bosis. Sul ponte rimangono le tracce del passaggio dei tifosi, sulla strada ci sono cassonetti gettati in terra. Molte le automobili e gli autobus che sono rimasti intrappolati nel traffico.
Momenti di tensione c’erano stati allo stadio Olimpico già durante il riscaldamento in campo delle due squadre. Dopo un lancio di petardi dalla curva nord verso il settore della tribuna Tevere dove si trovavano dei tifosi romanisti, questi ultimi hanno tentato di reagire e ci sono stati momenti accesi accanto ad una delle aperture per l’afflusso delle persone, dalla quale alcuni supporter giallorossi cercavano di entrare in contatto con i laziali.
La polizia è dovuta intervenire formando un cordone protettivo, con gli steward che arginano a fatica (uno è anche stato colpito ad un braccio) la furia di alcuni romanisti, desiderosi di rispondere alle provocazioni. I romanisti hanno tentato di sfondare il cordone dei poliziotti e venire a contatto con i laziali che hanno tirato un paio di petardi. Gli agenti hanno reagito a colpi di manganello. Nel frattempo in curva sud è stato esposto uno striscione a sfondo razzista con la scritta «laziale non mangia maiale», che è stato rimosso dopo qualche minuto.
Sono tre al momento i tifosi arrestati per i tafferugli sulla tribuna Tevere prima dell’inizio del derby e cinque i fermati per i disordini fuori lo stadio. È quanto si apprende dalle forze dell’ordine. A quanto riferito dalle forze di polizia, le cariche di alleggerimento ci sono state poiché circa un centinaio di romanisti stavano aspettando nei pressi di ponte Duca D’Aosta i tifosi laziali. All’arrivo della polizia avrebbero reagito lanciando oggetti verso le forze dell’ordine.

Fonte:  Il Mattino

La Redazione di Calciomercatonews.com

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