Editoriale+Massimo+Mauro%3A+%26%238220%3BSneijder-Messi%2C+chi+%C3%A8+stato+il+vero+fenomeno%3F%26%238221%3B
calciomercatonews
/2010/04/21/editoriale-massimo-mauro-sneijder-messi-chi-e-stato-il-vero-fenomeno/amp/
Categories: Archivio articoliNews

Editoriale Massimo Mauro: “Sneijder-Messi, chi è stato il vero fenomeno?”

MILANO  – 

Ecco il giudizio di Massimo Mauro sulla sfida del Meazza. Giudizi positivi per tutti, con due protagonisti assoluti: José Mourinho e Wesley Sneijder:

Uno stadio fantastico è stata la degna cornice di una delle imprese più belle del calcio italiano. L’Inter non è ancora in finale perchè contro il Barcellona mai dare nulla per scontato, ma questa serata nessuno potrà mai toglierla ai tifosi interisti e a tutti gli appassionati di calcio italiani senza esclusioni di tifo.
Difficile dire chi è stato l’uomo più determinante ma certamente posso dire chi è stato il più furbo: Mourinho. Ha aspettato il Barcellona, lo conosceva bene, sapeva che la presunzione poteva essere letale alla squadra di Guardiola. Gli spagnoli non resistono: gli dai metri di campo e loro si buttano dentro, tentano le giocate, tutti a cercare il gol. Magari dimenticando quanto di tattico avrà predicato Guardiola nel preparare la partita. E Mourinho così l’ha battuto. In campo è arrivata un’Inter umile e intelligente. Ha avuto pazienza, ha fatto giocare il Barcellona per poi colpire con ripartenze micidiali. Non vorrei esagerare ma sono sicuro che a Mourinho non è dispiaciuto neanche il vantaggio del Barcellona: sapeva che poi non avrebbero resistito a cercare la goleada.

Poi metto a confronto due giocatori: Messi e Sneijeder. L’argentino è sparito, non si è mai visto (solo un tiro pericoloso), un’ombra. L’olandese è geniale, come al solito nelle partite che contano. Non solo grande tecnica ma grande sofferenza in mezzo al campo e sempre pronto e lucido per la giocata giusta. Un giocatore completo, moderno e fondamentale in una squadra che vuole vincere. Chi è il vero fenomeno?

Ma come dimenticare Milito, due assist e un gol, costretto ad uscire per crampi dopo i chilometri e gli scatti che ha dovuto fare. E le incursioni di Maicon, con quel gol che è un gioiello di tecnica (nel controllo). Non ho contato i palloni che hanno recuperato Thiago Motta, Zanetti, Lucio e Samuel. E i dribbling di Pandev.
Ora Mourinho ha un grande lavoro da fare: conservare in questi sette giorni la stessa umiltà e intellligenza. Da Barcellona ora Madrid non è molto lontana.

Fonte: Repubblica.it

Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com

admin

Published by
admin

Recent Posts

Juve: non solo Raspadori, doppio colpo dall’Atletico

I bianconeri sono al lavoro per rinforzare la rosa e potrebbero chiudere una doppia operazione…

8 ore ago

Fabregas lascia il Como nel 2026, ha scelto il suo prossimo club

E' cosiderato uno dei migliori allenatori in circolazione del momento e per questo che ora…

17 ore ago

Calciomercato: arriva Maldini a gennaio, soluzione low cost

Maldini non vede l'ora di cambiare aria a gennaio: spunta la nuova squadra per il…

22 ore ago

Inter, infortunio più grave del previsto: affare a gennaio in Premier

Il calciomercato dell’Inter potrebbe subire una svolta a sorpresa a gennaio: affare in Premier League…

1 giorno ago

Lazio-Milan: nuova tegola per il tecnico, salta il match

Brutte notizie in vista di Lazio-Milan. Un tecnico rischia di perdere un giocatore last minute…

2 giorni ago

Inter, il mediano arriva a gennaio: affare da 30mln dalla Bundesliga

L’Inter è al lavoro in vista della sessione di gennaio ed in tal senso è…

2 giorni ago