MILANO – «Ci sono un sacco di bravi dentisti, eMaicon diventerà ancora più bello». José Mourinho già martedì sera non era granché preoccupato: aveva visto da poco un dente e mezzo di Maicon saltare in aria come zampilli di sudore, ma sapeva già che in un paio di giorni lo avrebbe riavuto a disposizione. Anche sabato per Inter-Atalanta, se sarà necessario. Il bravo dentista si è messo al lavoro già ieri: prima seduta odontoiatrica, che verrà completata oggi con le capsule che sostituiranno i denti rotti dopo il fortuito contrasto con Messi. Nessun problema per tornare in campo subito: ci vuole altro per fermare un robot come il brasiliano. Milito, solo crampi Al di là delle sue dichiarazioni dell’altro ieri sera («Stasera si è risparmiato, dunque sabato lo mando in campocontro l’Atalanta. E spero che i tifosi riescano a fargli capire che cosa vuol dire stare in una grande squadra»), Mourinho invece valuterà solo nelle prossime ore se far giocare Balotelli titolare: dipenderà anche da come si ricomporrà, almeno temporaneamente, la frattura con la squadra, ma la scelta potrebbe diventare praticamente inevitabile. Milito ha bisogno di riposo, e non a caso martedì sera è uscito dal campo martoriato dai crampi, machi rischia di doversi fermare non solo per turnover è Pandev: quando Mourinho l’ha sostituito, un forte affaticamento muscolare rischiava di sconfinare nell’infortunio. Il macedone dovrebbe essersi fermato in tempo, ma solo oggi — ieri era previsto riposo per tutti — le sue condizioni verranno verificate alla Pinetina e si deciderà se sarà opportuno un accertamento clinico. A maggio 5 giorni a Roma Già deciso, invece, è il programma per la doppia sfida all’Olimpico contro Lazio (campionato) e Roma (finale di Coppa Italia) del 2 e 5 maggio: l’Inter non farà avanti e indietro con Milano, ma si fermerà cinque giorni nella Capitale e ha scelto per gli allenamenti l’impianto del Flaminio.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com