Mercato Inter, i nerazzurri ringraziano Ancelotti!

MILANO – Doveva arrivare Deco. Ma Ancelotti, che non voleva fare un favore al suo nemico Mourinho, ha detto di no, ed è arri­vato Sneijder. Wesley si è pre­sentato a San Siro dopo mezzo allenamento alla Pinetina, la sera del der­by. Prestazione da ap­plausi.
Sneijder è diventato in un attimo, per questione di elite tecnica e di affi­nità di pensiero, l’ele­mento su cui Mourinho ha impostato il cambia­mento tattico l’Inter. Sul suo ruolo ci siamo spesso soffermati, sostenendo che è l’elevazione alla massima potenza del tre­quartista- mediano- mez­z’ala- regista. Ha tutto quanto è richiesto dal calcio di oggi, per esser­ne un modello, sia tecni­co sia tattico. Con un gio­catore così, ogni modulo acquista efficacia.
Sneijder però ha anche un’altra capacità, quella di guidare la squadra nei momenti di sofferenza. Per la concezione stori­ca ( e superata) che ab­biamo del trequartista, lo vediamo solo nella fa­se d’attacco, con la palla al piede, pronto a far scattare il proprio talen­to. L’olandese invece viene da una cultura di­versa dalla nostra, il sen­so del gioco per lui è to­tale, non parziale, non ri­ducibile a un unico com­pito. Quando il compa­gno è in difficoltà, asse­diato dal pressing, è lui a farsi vedere per riceve­re palla e per toglierlo dai guai. E poi ci sono gli assist, ci sono i gol, c’è la qualità di un giocatore che ha davvero cambiato l’Inter. Grazie ad Ancelotti…

Fonte: ‘Corriere dello Sport’

Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com

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