Calciomercato Juventus, torna di moda Capello?

TORINO – Per dare l’idea di quanto sia complessa la trattativa tra la Juve e Rafael Benitez, il che non significa impossibile pure perché lo spagnolo è la prima opzione, può essere utile raccontare un pensiero circolato nell’accampamento bianconero: se Rafa e la sua equipe di lavoro costano 18 milioni di euro in tre anni, perché non stanziarne 16, in due anni, per riportare a Torino Fabio Capello? Se sul menù ci sono quei prezzi, tanto vale ordinare il meglio. E il meglio al mondo, nel reparto allenatori, per molti è proprio Sir Fabio. Pure questa tentazione è venuta alla Juve, dopo che i rappresentati di Benitez hanno chiarito la richiesta economica, praticamente il doppio del suo attuale stipendio ai Reds.

L’ipotesi sul ritorno di Capello, decidendo di investire certe somme, è retorico fino a un certo punto, visto che il messaggio al ct dell’Inghilterra è stato spedito. Come la risposta, riservata, che è stata diversa da quelle rilasciate nel recente passato: mi spiace, ma potrei rispondere solo dopo il Mondiale. Perché Capello – spiegano Oltremanica – ha sì un contratto con la Federazione inglese fino al 2012, ma con un’uscita di sicurezza proprio alla fine della Coppa del Mondo. Non è un no, almeno formalmente, sostanzialmente sì: la Juve ovviamente non si può permettere di assumere il tecnico della ricostruzione all’inizio di luglio. Strada sbarrata, insomma, ma il solo pensiero di esplorarne il corso rende l’idea di quanto l’affare per l’ingaggio di Benitez sia intricato e non ancora timbrato. Si è trattato, da mesi, si è discusso, ma resta da trovare l’accordo sui soldi, cioè l’aspetto fondamentale, per tecnico e club. Ci vorrà ancora tempo, e giustamente, visto che per la Juve l’investimento sarà ingente e la decisione strategica. Stavolta non si può davvero sbagliare. Ecco perché si continuerà a lavorare per annodare l’intesa, su tutti gli aspetti, al più presto. Il club bianconero non vuole lasciare spazio e tempo all’eventuale concorrenza (Real Madrid in primis) e rischiare di ritrovarsi come nuova proprietà del Liverpool un ricchissimo colosso cinese e qualche altro magnate: avendo Rafa un contratto fino al 2014, di fronte a stanziamenti per una solida campagna acquisti potrebbe azzerare qualsiasi pensiero di trasloco. Nel frattempo, Martin Broughton, il presidente dei Reds nominato una decina di giorni fa dalla Barclays Capital per cercare nuovi acquirenti, non ha cambiato idea sul tecnico: «È sotto contratto e noi vogliamo che resti. La sua posizione non è cambiata». L’obiettivo è quello di farlo restare, così come i grandi giocatori: «Non c’è bisogno di vendere, non ci saranno svendite». È però chiaro che la Juve non potrà mica aspettare all’infinito e vuole chiudere l’accordo tra fine mese e l’inizio di maggio: andare oltre sarebbe rischioso, pure per dare la caccia a un eventuale sostituto, da Prandelli all’altro Blanc, Laurent, oggi al timone del Bordeaux, se non se li saranno già portati via le rispettive Nazionali, Italia e Francia.

Ieri, intanto, s’aggirava pure l’ipotesi di un blitz di Jean-Claude Blanc a Liverpool, la prossima settimana, come già poteva essere, e non fu, venti giorni fa, quando il volo venne cancellato all’ultimo momento. L’impressione è che i colloqui toccheranno ancora alle rispettive delegazioni, di tecnico e società, per accorciare le distanze, a partire dallo stipendio. Quando toccherà al presidente bianconero sarà l’ultimo colloquio, prima di mettere la firma sul contratto.

Fonte: LaStampa.it

La redazione di Calciomercatonews.com

Impostazioni privacy