Barcellona, operazione “remontada”: una città ed un ‘popolo’ pronti a provarci

BARCELLONA – Una città, una squadra, un idioma, una nazione. Tutti uniti attorno al Barcellona per aiutarlo a superare l’ostacolo Inter. Di fronte a una partita, a un allenatore e a un timore speciali, il club blaugrana sta prendendo misure ‘tifologiche’ eccezionali. Si può pensare a un sacro timore per l’Inter, per Mourinho alla paura di vedere alcune piccole fessure nello splendido affresco blaugrana diventare delle crepe. Va però ricordato che il Barça non si gioca solo la Champions che ha conquistato un anno fa a Roma ma anche la possibilità di alzarla al cielo sul prato madrileno di chi per vincerla ha speso 254 milioni di euro in 3 mesi.

E allora venerdì mentre Pep Guardiola diceva alla stampa che «la partita con l’Inter non esiste, pensiamosolo allo Xerez», negli uffici del Camp Nou si andava in tutt’altra direzione. Preparate e stampate le magliette sfoggiate dai giocatori al termine del 3-1 con lo Xerez e le 50.000 cartoline da distribuire fuori dallo stadio con la doppia frase «Ci giocheremo la pelle» e «Tutti al Camp Nou mercoledì alle 8». È stato anche preparato uno spot tv, che ha cominciato a girare da ieri, ispirato dal gol di Iniesta nella semifinale dello scorso anno col Chelsea, che sembrava persa. Il logo costruito ad hoc per Barcellona-Inter attorno alla parola “Remuntada” è ovunque: indelebile sulla homepage del sito del club, fisso sugli schermi di Barça Tv, ripreso da tutti i giornali catalani. Al club non vogliono dare un solo padre all’idea, democraticamente la presentano come un’iniziativa spontanea nata quasi per autocombustione.

I tifosi hanno apprezzato il bombardamento e sono pronti a stringersi attorno a Messi& co: l’ultima iniziativa è la «Caravan del Herois», la carovana degli eroi; mercoledì alle 18 un gran numero di bikers magari con i motorini e non con le Harley Davidson, si ritroveranno fuori dall’hotel Florida, sede del ritiro del Barça cara a Johann Cruijff appoggiata sulla splendida collina del Tibidabo e visibile da quasi tutta Barcellona, e scorteranno il pullman blaugrana nella sua discesa verso il Camp Nou. Tutto per la «remontada»…

Fonte: Gazzetta dello Sport

Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com

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