Juve, Amauri-Iaquinta: la coppia del futuro

TORINO – Sempre attingendo dalla fonte primaria quando si parla di Juve, ovvero ‘Tuttosport’, si delinea oggi un futuro ben preciso per l’attacco bianconero. In questo caso non  molto “rivoluzionario” quanto piuttosto “conservatore”…

Tre an­ni fa, prima di trasferirsi al­la Juve, Vincenzo Iaquinta è stato un obiettivo del Liver­pool. Gli ingredienti per concludere c’erano tutti, anche se alla fine non se ne fece nul­la. D’altronde chi più di “Vin­cenzone” risponde a quei ca­noni di forza e duttilità predi­cati dallo spagnolo? Prima punta, piuttosto che esterno, Iaquinta rappresenta quello che a Liverpool non è mai riuscito a essere il fumoso Ryan Babel (cioè un attac­cante esterno capace di pren­dere a spallate le difese av­versarie con le proprie acce­lerazioni, ma anche di farsi carico del lavoro sporco al fianco dei centrocampisti). Occhio, però, anche ad Amauri. Ca­duto in disgrazia agli occhi di tutto l’ambiente bianconero, entrato in un tunnel di cui si fatica a intravedere l’uscita, eppure a sua volta perfetta­mente idoneo in quanto a ca­ratteristiche tecnico-atleti­che a far parte della Juve “spagnola”.
Nella quale sa­rebbe invece difficile imma­ginare un ruolo che vada al di là della simbolica leader­ship per Alessandro Del Piero. Idem come sopra per Se­bastian Giovinco e, a questo punto della sua carriera, an­che per David Trezeguet (che pure in passato Benitez, contravvenendo in parte ai propri dogmi, ha fatto segui­re con insistenza, apprezzan­done la specificità di straor­dinario realizzatore).

La Redazione di www.calciomercatonews.com

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