Roma, anche De Rossi condanna l’Inter: “Non capisco lo striscione, Materazzi è un ruffiano”

ROMA – Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, così come Claudio Ranieri condanna lo striscione esposto dai nerazzurri, che recitava frase poco amichevole rivolta a Totti. Ecco le parole del 27enne giallorosso: “Queste cose non le capisco. E’ tanto bello vincere lo scudetto e festeggiare con i propri tifosi. Loro hanno ancora da pensare alla finale di Champions ma evidentemente a qualcuno gli è rimasto solo quello da fare. Ognuno ha il suo stile, magari l’ha fatto per compiacere i propri tifosi. Non è mica morto nessuno, ma io non lo capisco. Io vivo in una città dove lo sfottà è cosa di ogni giorno, ma tra giocatori si può evitare. Non l’ho capita, l’ho vista come una arruffianata nei confronti dei propri tifosi. Nessuno deve scusarsi, non è morto nessuno“. Poi una stoccata anche a Marco Materazzi, che ha indossato una maglia per sbeffeggiare la Roma (con scritto ‘Nun è successo’, facendo il verso al motto romanista ‘Nun succede, ma se succede…’ n.d.r.): “Non l’ho capita, nessuno ha tirato in ballo Materazzi, ho visto il suo gesto come una ruffianata verso i propri tifosi. Comunque nessuno deve scusarsi, perchè, ripeto, non è morto nessuno“.

Danilo De Vittorio – www.calciomercatonews.com

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