TORINO – Fin qui- con Agüero, con Dzeko – siamo ai trattati internazionali. Ma ci sono anche delle soluzioni a livello “indigeno” che rispondono in maniera più netta all’idea di Ital-Juve cui hanno a più riprese fatto riferimento il presidente Andrea Agnelli, il dg Giuseppe Marotta e il tecnico Luigi Del Neri. Su sponda azzurra, sono prevalentemente due le candidature che destano l’attenzione dei vertici bianconeri. Giampaolo Pazzini è il filo conduttore tra la precedente gestione – targata Roberto Bettega e Alessio Secco – e l’attuale gestione. Piaceva e continua a piacere per caratteristiche tecniche, per la giovane età, per il prezzo del cartellino tutto sommato abbordabile (25 milioni). Tuttavia i rapporti con la Sampdoria – o quel che ne resta, preso atto della recente transumanza verso le Alpi… – impongono prudenza e un attento studio delle tempistiche. Il patron Garrone e i suo nuovi dirigenti – Gasparin e Tosi – non hanno tutta questa voglia di rinforzare l’organico bianconero, oltreché l’organigramma. Il secondo nome è invece quello di Alberto Gilardino, in verità accostato alla Signora da anni. Ebbene, ora voci e indiscrezioni legate a un ridestarsi d’interesse da parte della nuova-Vecchia Signora sono tornate a circolare con insistenza. Vargas, dunque, potrebbe non essere l’unico oggetto di trattativa sull’asse Torino-Firenze.
Fonte: Tuttosport
Redazione Calciomercatonews.com
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