Mercato Juventus, quante operazioni di mercato con Genoa e Sampdoria

TORINO – Sull’asse Torino-Milano sta nascendo un’intesa proficua, con scambi possibili tra Juve e Milan. Ma i lavori in corso sulla Torino-Genova non sono ben visti sotto la Lanterna. I club genovesi rifiutano l’etichetta di supermercato juventino. Criscito strizza l’occhio ai bianconeri, Gasperini suona l’allarme, spaventato dall’idea di perdere due difensori fondamentali: «Facciamo di tutto per tenere Criscito e Bonucci, per evitare quel che è accaduto un anno fa». Scippato di Milito e Motta, il Grifone tornò tra i comuni mortali della serie A.
Anche la Genova blucerchiata teme il ratto di Pazzini, Palombo, Ziegler e Guberti, pronti a seguire Del Neri. Il nuovo ds doriano Tosi tira il freno: «Per Pazzini non ho ricevuto nessuna proposta. E ripeto: non cediamo i nostri giocatori importanti». La Juve punta molto sulle capacità persuasive del nuovo dg Marotta, che lavora soprattutto al mercato in uscita. La permanenza di Buffon sotto la Mole obbligherà il club a fare cassa attraverso altre cessioni (Trezeguet, Camoranesi, Diego e uno tra Melo e Sissoko).
Intanto, ieri si è definitivamente chiusa la (dis)avventura torinese di Zaccheroni: «Ho salutato i dirigenti in sede, ci siamo lasciati benissimo. Non ho avuto contatti con Del Neri. Gli auguro un buon lavoro».

Fonte: Leggo

La redazione di Calciomercatonews.com

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