Milan, i milioni russi sono uno specchietto per le allodole

MILANO – La sparata in prima pagina sulla “Gazzetta dello Sport” di ieri ha illuso molti tifosi rossoneri nelle prime ore della mattina. Riporto qui la telefonata che ho ricevuto da Dino, mio carissimo amico rossonero: “Stefano! Arrivano i russi, torniamo sul tetto del mondo e arriva anche Ibra….” Laconica la mia risposta: “Stai calmo che secondo me non c’è niente di vero…” Puntuale un paio di ore dopo è arrivato il comunicato di smentita della Fininvest e della stessa Gazprom. L’indiscrezione pubblicata sulla rosea in effetti circola da tempo ma è il classico specchietto per le allodole. All’orizzonte infatti non si vedono investitori, almeno nell’immediato. La strategia è chiara: sistemare i libri contabili arrivando al 30 giugno 2011 senza ulteriori aggravi nella gestione economica. A quel punto la società potrà essere ceduta, i contratti più pesanti scadranno e il Milan potrà cercare di rinascere, di ripartire. Nell’attesa sarà un’estate se possibile peggiore rispetto a quella scorsa per una stagione di transizione, l’ennesima. Occorre farsene al più presto una ragione perchè piangersi addosso non serve a niente. I soldi non ci sono (o meglio la proprietà non vuole investire come un tempo) e quindi Galliani & company dovranno lavorare di fantasia, per un mercato creativo in cui non saranno ammessi errori. Del resto passare un’estate nell’illusione di un grande colpo che non arriverà, potrebbe logorare più di una Champions vinta dai rivali di sempre. A proposito: complimenti ai nerazzurri.

fonte: qsvs.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

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