Sudafrica 2010, ecco l’editoriale di Gene Gnocchi

MILANO – Il presidente francese intende punire così i giocatori dopo il k.o. Ho passato una giornata d’inferno: sono andato a fare un safari e per sbaglio ho sparato a Eto’o perché con quelle orecchie l’ho scambiato per un elefante. In prigione mi hanno messo nella stessa cella delle due tifosi olandesi arrestate per pubblicità occulta della birra. Con loro c’era anche Adriano che, appena letto la notizia « gnocca più birra », si è precipitato qua a nuoto da Civitavecchia. Comunque il Sudafrica è una nazione fantastica: è possibile vedere ogni tipo d’animale. Ieri ho visto un ippopotamo che era il cugino di quello della Lines. L’ippopotamo è un animale molto intelligente, volendo sa fare le telecronache molto meglio di Caressa, solo che non ne ha voglia. Sono riuscito a entrare nel ritiro della Nuova Zelanda nascondendomi dentro un camion di kiwi e ho scoperto che il più pericoloso è l’attaccante Smeltz detto il Miccoli neozelandese perché è un furetto alto solo 2,30. Comunque per ovviare al problema della differenza d’altezza si vuole far pettinare tutti gli azzurri come Hamsik per recuperare almeno 50 centimetri. Ho parlato con un giocatore argentino, del quale non posso fare il nome, che mi ha rivelato il segreto del bel gioco dell’Argentina: mi dice che loro ascoltano attentamente le indicazioni di Maradona e poi decidono di fare esattamente il contrario. La Francia è quasi fuori e sembra che Sarkozy sia arrabbiatissimo con i giocatori francesi e che per punizione lì costringerà a vedere il prossimo concerto di Carla Bruni.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Redazione Calciomercatonews.com

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