Calciomercato Inter, Pedullà: “Balotelli-Raiola, uno dei due dice bugie”

MILANO – Ci sono le bugie e le verità. Ci sono i bluff e i depistaggi. Il calcio-mercato è questo: mai fidarsi. Molto spesso giurano: “Io non ho firmato con nessuno, resto qui”. Il giorno dopo, al massimo una settimana dopo, la sentenza è assolutamente diversa. Adesso stiamo vivendo il balletto, al rimbalzo di linea, tra Mario Balotelli e il suo manager Mino Raiola. In sottofondo c’è l’Inter, evidentemente interessata agli sviluppi della vicenda. Balotelli e Raiola dicono tutto e il contrario di tutto. Evidentemente uno dei due finge, il tempo – come si dice – sarà galantuomo.

A precisa domanda sul futuro di Super Mario, il loquace Raiola garantisce che non ci saranno intoppi. Che il ragazzo resterà all’Inter, che Moratti non intende cederlo, che i problemi sono superati, ormai alle spalle. E che non intende più soffermarsi sulla vicenda. Esattamente come non intende approfondire il caso Ibrahimovic che caso non è, nel senso che Zlatan resterà al Barcellona. Ma questo è un altro paio di maniche. Così parlò Raiola, lasciando intendere che preferirebbe non essere ulteriormente disturbato su un argomento ormai fin troppo chiaro e che non prevede svolte a sorprese. Chissà.

Peccato che Balotelli la pensi diversamente. I cronisti che lo hanno tampinato il giorno degli esami orali evidentemente erano allettati dalla possibilità di rivolgere domande di mercato. E hanno stuzzicato Super Mario chiedendogli se effettivamente ci sono chance che vada via. Non troppo sorpreso, anzi fin troppo disponibile a parlarne, Balotelli ha magnificato le doti di Roberto Mancini, ha aggiunto che gli deve tanto, ha fatto capire che non sbatterebbe le porte in faccia al Manchester City. Aggiungendo che anche l’Arsenal sarebbe una bella soluzione, se davvero lo chiamassero e gli dicessero: “Mario, ti portiamo alla corte di Wenger”. Sarebbe bastato spiegare che l’Inter è una priorità, della serie “sono felice di restare e non voglio perdere tempo” per archiviare la pratica senza bisogno di approfondire o di indagare. Invece no, evviva.

Come se non bastasse, il presidente Moratti aggiunge che “chi vuole Balotelli porti quaranta milioni e ne parliamo”. Insomma, farebbero prima a dire che il fenomeno di Brescia è in lista di sbarco. Soprattutto sarebbe meglio che Mario e Raiola si parlassero prima di rilasciare dichiarazioni. Qualcuno racconta bugie: dateci tempo, lo staneremo.

Fonte: Datasport.it

La redazione di Calciomercatonews.com

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