Brasile: il portiere del Flamengo, Bruno Fernandes, arrestato per sospetto omicidio

RIO DE JANEIRO (Brasile) – Bruno Fernandes, portiere titolare del Flamengo, si è costituito dopo che un giudice ne aveva chiesto l’arresto preventivo sospettandolo di essere coinvolto nella scomparsa e assassinio della sua ex fidanzata. Lo rendono noto i media brasiliani. Per la vicenda, avvenuta a Minas Gerais e che presenta ancora lati oscuri, la magistratura aveva spiccato mandati di cattura a carico di Bruno, della moglie Dayane Souza e di alcuni amici e parenti della coppia. Dayane è stata arrestata ma in seguito liberata, mentre ieri si è costituito il marito, assieme ad un amico, a sua volta sospettato di essere coinvolto nel caso. L’avvocato del calciatore ha però già annunciato che ne chiederà subito la rimessa in libertà poichè non è stato incriminato e non è stato ritrovato il cadavere della ragazza. Fernandes è sospettato di aver fatto uccidere Eliza Samudio, la sua amante, che, secondo la moglie del giocatore, lo stava ricattando dopo la nascita del figlio, che ora ha quattro mesi. Martedì un cugino 17enne del giocatore ha confessato di aver sequestrato la donna assieme ad un amico di Bruno su richiesta del portiere, di averla uccisa con il calcio di una rivoltella durante una colluttazione quando Eliza ha cercato di scappare, e di averne poi fatto sparire il corpo.

Fonte: Repubblica.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

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