Calciomercato Milan, Krasic, Adriano, Bonucci e Pedro Leon costano 50 milioni: perché questo immobilismo?

MILANO – Il Milan, a poco meno di un mese e mezzo dalla fine del calciomercato estivo, non ha ancora “battuto ciglio”, al di fuori di alcune operazioni minori legate a giovani di prospettiva, a Yepes, e al prestito di Marco Amelia. Prosegue, almeno apparentemente, la strada rischiosa del “stiamo bene così”. La dirigenza di via Turati sembra essere convinta della bontà della propria squadra che in realtà è carica di lacune, leggasi fasce, centrocampo, ed eventualmente, centro della difesa. Se è vero che il calciomercato estivo del 2010 è all’insegna dell’immobilismo totale è vero anche, però, che qualche colpo è stato messo a segno. Andando ad analizzare i trasferimenti finora effettuati in Europa sorgono infatti alcuni grandi dubbi: perché il Milan è rimasto immobile? Ci sono alcuni giocatori, accasatisi ora presso altre squadre, che avrebbero fatto molto comodo alla società rossonera. Viene in mente, ad esempio, Pedro Leon. Il centrocampista del Getafe, reduce da una stagione super condita da 8 reti e 11 assist, è passato fra le fila del Real Madrid per soli 10 milioni di euro. Simile il destino del terzino sinistro ex-Siviglia Adriano, pagato soli 9,5 milioni di euro dal Barcellona. Non va dimenticato poi il giovane Bonucci uno dei centrali di maggiori prospettiva dell’intero panorama calcistico italiano, finita alla Juventus per circa 15 milioni di euro. Infine, come dimenticarsi di Krasic, nazionale serbo del Cska Mosca dichiaratosi apertamente tifoso milanista ma “abbandonato” dal Diavolo per un motivo finora inspiegabile.

Questo è il Milan “virtuale” che si sarebbe potuto costruire con i famosi 50 milioni di euro ventilati dal patron Berlusconi.

Abbiati; Antonini, Bonucci (Nesta), Thiago Silva, Adriano; Pedro Leon, Pirlo, Ambrosini; Ronaldinho, Pato (Krasic) Borriello.

E voi cosa ne pensate?

La redazione di Calciomercatonews.com


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